Bergamin ai partiti: che nessuno dimentichi il lavoro
Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 17:59 | 1 commenti
Riceviamo da Marina Bergamin, segretario generale Cgil Vicenza, e pubblichiamo
 "Un'altra politica e presto ed un Governo stabile che cambi rotta" era l'auspicio pre-elettorale della Cgil vicentina. Dalle urne è uscita una situazione disastrosa che può provocare uno stallo di mesi, in un momento in cui servono risposte urgenti ai bisogni del Paese.Â
 Per questo serve responsabilità e serietà , sia da parte di chi non ha colto la profonda domanda di cambiamento che veniva dal Paese, come di chi ha incentrato sulla protesta (anche giusta) la campagna elettorale: nessuno dimentichi il lavoro. Insieme alle necessarie riforme isituzionali e della politica da fare in fretta, non bisogna dimenticare di dare risposta ai soggetti più deboli e al lavoro. La coesione sociale è pericolosamente a rischio e sarebbero insopportabili mesi e mesi di politica rissosa al solo fine di aumentare teorici consensi. Non è immaginabile invece perseguire politiche già viste e tantomeno accedere alle illusioni elettorali (via Imu, Irap, Equitalia, sì ai condoni e tolleranza verso l'illegalità ) che già tanto male hanno fatto al Paese".
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è lavoro, va bene, ma non per me! Il LAVORO; I LAVORATORI, sono un'altra cosa, saranno pure del Secolo scorso, ma sono un'altra SToria. Sono quelli che hanno fatto l'Italia, grande, democratica, aperta a tutti, solidale. Ma quando la coperta è corta, bisogna essere meno egoisti. Meno diritti, più DOVERI, forse si andrebbe meglio. Luciano