Bergamin (Cgil) a tutto campo: bilanco comunale, Ipab, Patto sociale e Aim
Lunedi 3 Giugno 2013 alle 14:13 | 1 commenti
Marina Bergamin, segretaria generale della Cgil di Vicenza - “Un'Amministrazione si giudica per quello che fa e non possiamo che augurare alla nuova Amministrazione di Vicenza e ai suoi assessori di dare risultati concreti alla città â€. A dirlo è Marina Bergamin, segretaria generale della Cgil di Vicenza. “Con il sindacato confederale ci sono percorsi avviati, che vanno rafforzati e monitorati - osserva la segretaria.
"Auspichiamo che il dialogo sociale si trasformi in contrattazione e in accordi concreti (cosa finora non avvenuta, per esempio su bilancio e sociale, nonostante i molti incontri e diversamente da altri Comuni) a vantaggio dei cittadini più in difficoltà â€.
Per quanto riguarda l'Ipab, Bergamin afferma: “È evidente che guardiamo con preoccupazione l'evolversi della 'questione Ipab': nel commissariamento e dopo il commissariamento le Organizzazioni sindacali devono essere maggiormente coinvolte, poiché è urgente capire come evolverà l'Accordo di Programmaâ€.
“Sul Patto Sociale per il lavoro Vicenza aveva assunto un ruolo importante e intercomunale, ruolo che deve continuare a svolgere, poiché la crisi non è finitaâ€, aggiunge la segretaria che conclude parlando di Aim: “Sull'attività della capofila e delle sue controllate la nostra attenzione sarà massima. Dopo l'uscita dall'in house, delibera comunale e Protocollo sindacale ne hanno disegnato un forte profilo pubblico seppur dinamico. Ora ci sono tutte le condizioni, di assetto e politiche, per aprire il confronto su piani industriali e tariffazioni sociali da applicare alle fasce deboli dell'utenzaâ€.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
In Piazza ci portano i cani, anche 3 al guinzaglio, e sporcano da per tutto, Vedere per credere. Ma ora abbiamo gli angeli del fango, ma case sott'acqua. Per comprare due pezzi di pane si deve fare il giro della città. Ma intanto (concludo amaramente) hanno inventato le : quote rosa, liste di genere, pari opportunità ecc...Domanda alla Segretaria CGIL, perchè la Scuola dell'Obbligo è all'85 % col personale docente femminile? Non sarebbe meglio adottare la PARI OPPORTUNITA ma di colore azzurro?