Beretta Famila a Kayseri con una Larkins in più
Martedi 28 Gennaio 2014 alle 16:57 | 0 commenti
Se qualcuno nutriva ancora qualche dubbio che il girone A di Eurolega fosse il più equilibrato e complicato fra tutti, la vittoria di Bourges su Ekaterinburg nella seconda giornata di ritorno può essere la conferma definitiva di quanto detto. Le russe non perdevano una partita nella massima competizione continentale dall’ormai lontano 30 gennaio 2013, quando furono sconfitte ad Avenida per 65-57.
Con la vittoria sulla corazzata russa, le francesi hanno agganciato il Beretta Famila al secondo posto nel girone a quota 10 punti. La truppa di coach Mendéz sta volando in queste ore verso l’altopiano dell’Anatolia dove domani alle ore 19.00 (le 18.00 in Italia), affronterà il temibile Kayseri. In palio c’è il secondo posto in classifica: in caso di vittoria le turche raggiungerebbero Masciadri e compagne a quota 11, in caso di vittoria ospite, invece, le orange manterebbero in solitaria la seconda piazza ad un punto solo di distacco da Ekaterinburg. Nel mentre si giocherà anche Gyor-Kosice: se fino a qualche giorno fa la gara poteva sembrare a senso unico, ora l’esito non è così scontato perché le slovacche dopo aver salutato Leuchanka (accasatasi all’Istanbul Universitesi), dovranno rinunciare agli altri due pivot, Pierson e Krivacevic, infortunatesi nell’ultimo turno di campionato. Schio che nella gara d’andata aveva superato Kayseri per 73-62, si presenterà in Turchia finalmente con il roster al completo. Debutterà infatti in maglia Beretta Famila anche l’ultima arrivata, Erlana Larkins, che domenica ha potuto seguire le gesta delle sue compagne nella difficile vittoria su Lucca: «Mi è piaciuta molto la partita di domenica anche perché abbiamo vinto, cosa che fa sempre piacere. Si vede che qui a Schio la gente ama il basket, supporta la squadra e non vedo l’ora di debuttare domenica prossima qui al Palacampagnola». Larkins in WNBA indossa la maglia delle Indiana Fever con le quali ha vinto l’anello nel 2012/13. Oltreoceano gioca nel ruolo di quattro, mentre con Schio dovrà adattarsi a giocare da centro puro. Lei, però, non sembra temere questa sfida: «Credo che non avrò grossi problemi a giocare come cinque: fisicamente non ho nulla da invidiare ad altre giocatrici di ruolo, so saltare parecchio e credo che me la caverò piuttosto bene».
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