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Benzinaio Stacchio, la Figisc-Confcommercio di Vicenza promuove una raccolta fondi

Di Edoardo Pepe Venerdi 6 Febbraio 2015 alle 15:43 | 1 commenti

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Consiglio straordinario oggi, venerdì 6 febbraio 2015, in Confcommercio Vicenza, tenuto dalla Federazione dei Gestori Impianti di Carburante, dopo l’episodio dell’uccisione di un rapinatore da parte di un benzinaio vicentino. La Figisc-Confcommercio di Vicenza ha deciso di promuovere una raccolta fondi per Graziano Stacchio (foto) e il presidente Eugenio Volpato denuncia: “Ogni giorno siamo esposti alla roulette russa delle bande criminali”.

La nota ufficiale dopo l'assemblea Figisc-Confcommercio:

A seguito del drammatico episodio di criminalità avvenuto lo scorso 3 febbraio a Ponte di Nanto, il Consiglio della Figisc-Confcommercio di Vicenza (la Federazione Italiana Gestori Impianti di Carburante), si è riunito oggi in sessione straordinaria nella sede provinciale di via Faccio. Al termine della riunione la Federazione provinciale ha deciso di istituire una raccolta fondi, tramite apposito conto corrente, per dare un sostegno alle spese legali di Graziano Stacchio, il benzinaio coinvolto nella rapina alla gioielleria Zancan. L’invito a contribuire è rivolto non solo agli aderenti alla Figisc, ma anche a tutti gli altri associati alla Confcommercio di Vicenza. Questi gli estremi del conto corrente aperto presso la Banca Popolare di Vicenza: Iban  IT58T 05728 11810 01057 1216670, intestato a Confcommercio Vicenza - Associazione Provinciale Gestori Impianti Stradali Carburanti Figisc; causale  “Fondo Solidarietà Assistenza Legale”.

“Con questa iniziativa, condivisa da tutta la categoria, vogliamo esprimere la nostra vicinanza al collega Stacchio – afferma Eugenio Giuseppe Volpato, presidente della Figisc-Confcommercio di Vicenza -. Sarà la Procura ad accertare con esattezza come sono andati i fatti, ciò non toglie che quella del collega Stacchio è stata una reazione umanamente comprensibile di fronte ad una situazione di estremo pericolo non solo per la sua incolumità, ma anche per quella dei lavoratori della gioielleria rapinata”.
Il presidente Volpato sottolinea, poi, l’esasperazione che da tempo vive una categoria, quella dei benzinai, troppo spesso nel mirino della criminalità, con ripetuti assalti, rapine e furti che spesso si concentrano su questo tipo di attività: “Viviamo nel terrore – afferma -. perché siamo esposti ogni giorno alla roulette russa di bande criminali che con troppa facilità prendono di mira le nostre attività e quelle dei nostri colleghi commercianti. Sappiamo che le Forze dell’Ordine ce la stanno mettendo tutta per prevenire e reprimere furti e rapine,  ma se non si è in grado di fermare questa escalation criminale, come  dimostra quanto sta accadendo,  vuol dire che qualcosa non funziona. E infatti  - conclude Volpato – è evidente che alle Forze dell’Ordine mancano uomini e mezzi sufficienti per un più efficace presidio del territorio. Così come è evidente che se delinquenti con alle spalle gravi fatti di  criminalità sono liberi di partecipare ad una rapina a mano armata, c’è molto da cambiare anche nelle nostre leggi e nel funzionamento dell’apparato giudiziario”.

 


Commenti

Inviato Venerdi 6 Febbraio 2015 alle 19:58

Molto bene, sono d'accordo. Resta tuttavia il fatto che, in generale Tutta la provincia subisce le attività criminali e la delinquenza estranea come, non avevo mai visto, e quel che è peggio i nostri DEPUTATI invece di aiutare VICENZA, invitare il governo a legiferare, a mandare forze dell'ordine, fanno propaganda elettorale ma senza dire niente della SICUREZZA dei cittadini, dei pensionati, delle attività produttive. Mala tempora currunt. Ci voleva inoltre Toscani ricevuto dalle TV come il Messia, di che?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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