Quotidiano | Categorie: Politica

A Prima Porta le bugie di Monti, i cui parlamentari non si taglieranno lo stipendio

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 22 Febbraio 2013 alle 01:53 | 2 commenti

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Non c'è più religione. Dopo aver dichiarato che Angela Merkel non vorrebbe Pierluigi Bersani premier venendone sonoramente smentito dalla cancelliera tedesca, stasera Mario Monti è stato di nuovo "beccato" sul fatto da Maurizio Belpietro durante Porta a Porta (nella foto). E per ben due volte.

La prima quando ha rivelato che il premier uscente candidato al ritorno a Palazzo Chigi «sta contravvenendo alle leggi dello Stato poichè sono disponibili in rete i redditi suoi e di familiari di primo grado ma solo per il 2010 e non per il 2011 come è dovuto». Monti non ha potuto che dire: «Controllerò».

La seconda quando Monti, evidentemente piccato per la rivelazione precedente, ha chiesto a Belpietro il perchè della particolare attenzione del suo quotidiano alle sue vicende anche quando è stato in vacanza a Cortina per sei giorni. E Belpietro: «Presidente, Lei si sbaglia, io dirigo Libero e non Il Giornale a cui, evidentemente, lei si riferisce ...». E Monti, ancor più irritato, non si è scusato per l'errore ma ha commentato: «lo stile dei due giornali è simile!».

Serata non particolarmente felice per il fautore del rigore che poco prima non era riuscito a dire sì alla domanda di Peter Gomez, direttore de IlFattoQuotidiano.it: «Gli eletti della sua lista daranno il buon esempio agli italiani che stringono la cinghia rinunciando autonomamente a parte dello stipendio da parlamentare così come faranno gli eletti del Movimento 5 Stelle?».

E Monti, visibilmente in difficoltà nell'assicurare l'autoriduzione dei suoi parlamentari, ha detto: «Io al mio stipendio ho rinunciato, ma promuoverò una legge che lo preveda per i deputati e i senatori di tutti i partiti... ».

E Gomez: «Insisto, date subito il buon esempio autonomamente. Gli italiani lo apprezzerebbero...».


Commenti

francesco lovo
Inviato Venerdi 22 Febbraio 2013 alle 10:30

Prima Porta? A Roma c'è il Cimitero
francesco lovo
Inviato Venerdi 22 Febbraio 2013 alle 10:30

Prima Porta? A Roma c'è il Cimitero
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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