Basta ostriche e champagne! Cub: buoni pasto ridotti per i lavoratori del Comune di Vicenza
Mercoledi 10 Ottobre 2012 alle 22:06 | 0 commenti
Patrizia Cammarata e Maria Teresa Turetta, CUB Vicenza - Fino a settembre i lavoratori del Comune di Vicenza mangiavano ostriche e champagne con il buono pasto da € 8,10 per ogni pausa pranzo....e allora hanno pensato bene di tagliare anche questo e diminuire il buono pasto a € 7,00.
Chi ne aveva già usufruito (cioè si è fermato durante le giornate lavorative dalle h 7,30 alle h 18,30 a mangiare un panino o un'insalata con acqua e caffè, usando il favoloso buono da € 8,10) dovrà restituire con la prossima busta paga il maltolto!
Chi non ne ha usufruito ancora, dovrà restituire i ricchissimi buoni da € 8,10 e in sostituzione riceverà quelli da € 7,00 ritenuti più equi dai padroni e banchieri che ci governano, data la crisi che devono scaricare su di noi mantenendo inalterati i loro profitti e i loro privilegi.
Diventa sempre più urgente una risposta forte, una mobilitazione organizzata, nei confronti del governo Monti che continua imperterrito a togliere ai poveri per dare ai ricchi. Ancora una volta i lavoratori della Pubblica Amministrazione saranno colpiti dalle misure chiave della Legge di stabilità all'esame del Consiglio dei Ministri.
Ecco solo alcune delle misure contro i lavoratori
STATALI, NIENTE AUMENTO IN BUSTA PAGA - Confermato il blocco dei contratti fino al 2014. Per il 2013-2014 non sarà erogata neanche l'indennità di vacanza contrattuale.
STRETTA ASSISTENZA DISABILI - Stretta sui permessi previsti dalla legge 104/1992 per il disabile o per la cura di parenti affetti da handicap. La retribuzione per i giorni di permesso (tre al mese) scende al 50% a meno che i permessi non siano fruiti per le patologie del dipendente stesso della Pubblica Amministrazione o per l'assistenza ai figli o al coniuge. Sono esclusi dal pagamento intero, quindi, i permessi fruiti per prendersi cura dei genitori disabili. Mentre ci tolgono le pensioni e ci fanno lavorare fino a quasi 70 anni, ci impediscono anche di prenderci cura dei nostri genitori anziani e malati. Loro, che invece hanno servitù ed autisti, non si curano certo dei drammi di chi deve dividersi fra lavoro esterno (sempre più pesante e mal pagato) e lavoro di cura in famiglia!
SANITÀ - Taglio di 1,5 miliardi al fabbisogno sanitario nazionale. Il governo Monti procede nello smantellamento della sanità pubblica, a vantaggio delle cliniche private. Solo i ricchi potranno curarsi!
Per la guerra, invece, i soldi ci sono: AEREI E NATO - 58 milioni di euro, in tre anni, per la partecipazione dell'Italia alla spesa per la ristrutturazione del Quartiere Generale della Nato!
Contemporaneamente la classe politica non taglia i suoi privilegi e ogni settimana emergono scandali legati a ruberie ingenti ai danni dei cittadini.
E' evidente che questo Governo non rappresenta la classe lavoratrice, è evidente che serve una mobilitazione di massa che unisca la lotta e le proteste dei lavoratori privati e pubblici, è altrettanto evidente che gli scioperi proclamati da alcuni sindacati in date diverse, per depotenziare la protesta dei lavoratori, hanno fatto solo solletico al Governo e, infatti, questi sono i risultati.
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