Quotidiano | Categorie: Fatti, Sicurezza

Bassano, firmato il Protocollo per l’avvio della nuova attività di controllo di vicinato

Di Comunicati Stampa Lunedi 29 Maggio 2017 alle 16:03 | 0 commenti

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Questa mattina a Vicenza, presso la sede della Prefettura, è stato firmato dal Prefetto Dr. Umberto Guidato e dal Sindaco Prof. Riccardo Poletto, alla presenza del Questore Dr. Giuseppe Petronzi, del Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Alberto Santini e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Crescenzo Sciaraffa, il Protocollo d'Intesa "Il Controllo di Vicinato". Con l'intesa si intende realizzare una nuova forma di partecipazione voluta dall'Amministrazione comunale e sostenuta dalla Prefettura e dalle Forze dell'Ordine, che prevede la stretta collaborazione tra cittadini e forze di polizia per monitorare situazioni di potenziale disagio o problematiche nei vari quartieri.

Bassano del Grappa è la prima città in provincia a partire con questo particolare controllo di vicinato e lo faranno in via sperimentale i quartieri di San Michele, San Vito e San Marco.
"È un importante risultato, che mette insieme molti soggetti che vivono e operano in città, a vantaggio della qualità della vita di tutti - commenta il Sindaco Riccardo Poletto - Il tema della sicurezza è molto delicato ed importante, perché riguarda direttamente il modo di vivere e di relazionarsi con la città, mi fa quindi molto piacere che i cittadini si sentano e siano partecipi e coinvolti in questo progetto, che sono certo contribuirà a migliorare anche il sistema di monitoraggio cittadino delle forze dell'ordine". "Da quando ci siamo insediati - spiega l'Assessore alla Sicurezza Angelo Vernillo - abbiamo puntato sulla sicurezza partecipata. Bassano ha una grande tradizione di comunità e di vicinato e i comitati di quartiere sono un esempio positivo di volontariato e collaborazione tra cittadini".
I bassanesi che nelle scorse settimane si sono resi disponibili al servizio avranno la possibilità di essere formati dalle forze dell'ordine e senza cambiare in alcun modo le proprie abitudini, ma continuando a vivere la propria vita con normalità, senza ronde, passeggiate o altro, potranno riferire al coordinatore del gruppo situazioni sospette o potenzialmente pericolose per la sicurezza del quartiere. Il coordinatore potrà quindi segnalare alle forze dell'ordine notizie "di qualità" e rendere così attivo un sistema di vicinato attivo che aiuta a prevenire situazioni potenzialmente dannose per la sicurezza.
"Chiaramente nel momento in cui accadono fatti criminosi tutti i cittadini non solo possono ma hanno il dovere di segnalare subito alle forze dell'ordine - sottolinea l'Assessore Vernillo -.
L'intesa parte dal concetto che solo chi vive la propria zona, il proprio quartiere possa notare con maggiore facilità situazioni anomale o movimenti sospetti. Con questo progetto vogliamo anche favorire la conoscenza tra vicini, promuovere una socialità positiva ed attiva tra abitanti dello stesso quartiere. Il miglior antifurto è il mio vicino".
Il Protocollo, che avrà la durata di tre anni, potrà essere esteso anche ad altri Comuni della provincia.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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