Basilica Palladiana: bella davanti, degradata sul retro. Per Bulgarini gli imbrattatori sono "co...oni" . E chi non controlla abbastanza?
Martedi 10 Gennaio 2017 alle 13:08 | 0 commenti
Una situazione di degrado quella vissuta dalla Basilica Palladiana nella zona in Corte dei Bissari. L'area è diventata spazio di ritrovo per alcuni giovani "indisciplinati" che lasciano sporco per terra. E ora alla vista di numerose scritte sui muri fatte con bombolette spray il Comune non ci vede più. Il vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci, su Il Giornale di Vicenza di oggi, dopo aver ricevuto delle foto tramite segnalazione, ha definito i responsabili degli imbrattamenti "emeriti co...oni". Al momento sono sotto controllo da parte delle forze dell'ordine le registrazioni della telecamera della zona nella speranza che abbia ripreso qualcosa. "Si tratta di un dispositivo - ci spiegano due agenti della Polizia che stavano facendo un sopralluogo nell'area - con una testa mobile che si muove a 360 gradi. Il fatto è che, se l'obbiettivo non era puntato sulla zona precisa nel momento in cui avveniva il misfatto, non riusciremo a risalire ai colpevoli. E in più a vedere da qui sembra che la posizione dove sono state fatte le scritte sia ben coperta e quindi non visibile".
Le registrazioni, inoltre, ci dicono. vengono cancellate ogni 7 giorni ma, se il misfatto fosse recente, potrebbe non essere questo il motivo della possibile mancata individuazione dei "co...oni", ma, caso mai, il posizionamento della telecamera criticato dai vigili, cosa non nuova.
La situazione di disagio, quella nel retro del monumento vicentino, sembrerebbe esserci per altro da qualche tempo ma nessuno le ha dato più di tanto peso (la foto di questo articolo è ricavata dal video accanto registrato il 23 dicembre scorso che possiamo fornire a chi di dovere se il vice sindano lo reputa utile perchè se "co..." sono quelli che imbrattano, non particolarmente svegli sono coloro che non controllano, ndr).
Maggiori segnalazioni da parte dei cittadini oppure un maggior controllo delle forze dell'ordine? Una risposta che speriamo arrivi presto per contrastare quello che sembra un fenomeno in crescita contro la cultura e la storia. Con quelle scritte rosse, viola e nere dietro l'opera di Andrea Palladio, si apre un altro triste capitolo di vandalismo vicentino, che ricorda tristemente quello accaduto l'estate scorsa sull'affresco della Crocifissione del 1300 di Piazza San Lorenzo.
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