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Basilica: i chiarimenti del comune rassicurano i negozianti

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 19 Dicembre 2011 alle 19:28 | 0 commenti

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Confcommercio di Vicenza - Il Bando per la ristrutturazione indica gli "interventi di massima". Dall'Amministrazione nessuna imposizione
Nessuna imposizione, solo indicazioni di massima. Così l'Amministrazione comunale ha risolto la "grana" delle schede tecniche allegate al Bando per l'assegnazione degli spazi commerciali occupati all'interno della Basilica Palladiana, che sarà presto pubblicato. Questa mattina, nell'incontro tra la Confcommercio di Vicenza, l'assessore Tommaso Ruggeri e lo staff tecnico del Comune è stata chiarita la portata degli interventi di messa a norma e ristrutturazione richiesti ufficialmente agli assegnatari dei negozi e trovata una mediazione tra le esigenze dell'Amministrazione e quella dei negozianti.

E' emerso, infatti, che tali schede riepilogano gli "interventi di massima" previsti, ma non sono un obbligo. Saranno dunque i negozianti che si sono aggiudicati gli spazi commerciali a presentare, successivamente al Comune, un progetto circostanziato dei lavori da eseguire, calato sulla realtà di ogni singolo negozio. Per dire che chi ha già impianti a norma o ha già provveduto ad interventi come il rifacimento dei pavimenti o altro, dovrà certamente affrontare una spesa ben inferiore a quanto inizialmente preventivato dalle schede tecniche del Bando.
L'unica prescrizione sulla quale il Comune non intende transigere è quella legata ai tempi: la messa a norma degli impianti, infatti, deve avvenire assolutamente prima del 7 ottobre 2012, vale a dire prima dell'inaugurazione ufficiale della Basilica restaurata.
"Si è trovata la soluzione più logica ad una questione che rischiava di penalizzare non poco le botteghe storiche situate nella Basilica - è il commento di Andrea Gallo, direttore della Confcommercio di Vicenza - L'assessore Tommaso Ruggeri ha confermato la propria attenzione al ruolo anche commerciale che il monumento riveste per Vicenza. E' chiaro infatti che non si può pensare, per la Basilica, ad una nuova funzione nella vita culturale della città, senza rafforzare anche l'apporto dei negozi per la vitalità di questo luogo prestigioso".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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