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Basi Usa a Vicenza, il popolo delle cesoie: liberiamo la città dalle servitù militari

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Luglio 2013 alle 11:43 | 0 commenti

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Presidio Permanente No Dal Molin - Dal popolo delle pignatte al popolo delle cesoie: non si ferma l'opposizione alla presenza militare statunitense che martedì sera, nel giorno dell'inaugurazione della nuova base al Dal Molin, ha visto 3.000 persone in piazza. Un lungo serpentone che ha attraversato la città con le cesoie in mano.

"Loro tagliano nastri, noi tagliamo reti", è stato lo slogan della serata che racconta meglio di qualunque altro la perseveranza delle mobilitazione contro le servitù militari e ricorda il blitz con il quale domenica scorsa 300 vicentini hanno smontato le recinzioni di Base Pluto.
Una città che in questi anni è cambiata e che si è rifiutata di fare la festa agli statunitensi annunciando, anzi, nuove iniziative di opposizione. I militari volevano una città pacificata e si ritrovano una comunità che plaude a chi taglia le reti e viola le basi a stelle e strisce. Inizia, per Vicenza, una nuova fase: dal popolo delle pignatte al popolo delle cesoie, dall'opposizione a un cantiere alla ricerca di forme e pratiche per liberare la città dalle servitù militari.
All'indirizzo http://www.nodalmolin.it/Vicenza-3-000-cesoie#.UdPXK6yNDQM è possibile trovare un approfondimento, video e foto della fiaccolata.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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