Base Usa, Raniero: la base l'hanno costruita, ma vivranno in un territorio ostile
Mercoledi 3 Luglio 2013 alle 18:39 | 0 commenti
Germano Raniero, USB Vicenza - Che la base Del Din fosse subita ma non accettata era chiaro a tutti. A confermarlo ulteriormente ci sono state le mobilitazioni del 2 luglio, giornata formale di inaugurazione di una base militare USA operante da mesi. Il movimento contro le basi militari  pure con lle sue diversità interne è stato capace di presidiare  viale ferrarin tutto il giorno e di fare una fiaccolata la sera.
Il presidio  durante il giorno in viale ferrarin ha messo fisicamente in mostra l'opposizione principalmente  con le donne in nero  ma  anche rallentando i militari occupanti che almeno per pochi minuti dovevano fermarsi e aspettare  il permesso per  andarsene; del resto è bene che sappiano che non sono i padroni, e neppure sono ospiti benvoluti. USB ha partecipato alle iniziative, senza bandiere per rispetto del movimento, ha partecipato con una posizione chiara: le basi militari vanno chiuse, il parco della pace è una truffa, fumo per confondere le idee, non ci sono compensazioni che tengano.  La base la hanno costruita ma vivranno in un territorio loro ostile.
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