Quotidiano | Categorie: Politica

Base Usa, No Dal Molin: l'apertura del 4 maggio ai vicentini è un oltraggio alla città

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Aprile 2013 alle 14:38 | 1 commenti

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Movimento No Dal Molin - Il prossimo 4 maggio si terrà presso la nuova base militare statunitense Dal Molin un open day aperto ai cittadini di Vicenza. Si tratta di un'iniziativa – come illustrato dal comandante della Ederle colonnello D. Buckingham - che dovrebbe rappresentare un momento di pacificazione con una città che per anni ha manifestato la sua contrarietà all’invasiva e progressiva estensione della militarizzazione e alla realizzazione della base, un “ecomostro militare” che occupa   700.000 mq. di territorio sottratto alla città.

Per i cittadini di Vicenza si tratterrebbe non di una festa ma dell'ennesimo oltraggio ad una città già umiliata e ferita. Insulto che si aggiunge a quelli già ricevuti, quali il divieto di poter svolgere una consultazione popolare, di ottenere una Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A), come prevede e impone la legge, e alla negazione delle responsabilità da parte dei militari statunitensi nella distruzione del reticolo di drenaggi, nonostante l’evidenza e gli studi tecnici dimostrino esattamente il contrario.Chiediamo che tale proposta venga ritirata, nel rispetto dei moltissimi cittadini vicentini che in questi anni hanno espresso in modo democratico la loro contrarietà alla costruzione di questa ennesima base di guerra, che fa di Vicenza la città più militarizzata d’Europa.Continueremo a denunciare ogni forma di complicità con le guerre in corso, a manifestare contro ogni tipo di militarizzazione del territorio, a lottare per una città libera dalle basi, per l’affermazione di una città di pace.

Proprio per questo il 25 aprile saremo presenti con le nostre bandiere, simbolo della Pace, alla manifestazione organizzata in Piazza dei Signori, per ribadire che dal 25 aprile 1945 al 25 aprile 2013 a Vicenza gli statunitensi sono passati dall’essere liberatori, al fianco dei partigiani e degli alleati,  ad essere occupanti, e il nostro suolo dall’essere Repubblica sovrana all’essere colonia.

 

Beati i Costruttori di PaceCoordinamento dei ComitatiCristiani per la PaceDonne in Rete per la PaceEmergencyFamiglie per la Pace Femminile PluraleGruppo Donne No Dal Molin MIR/IFOR Movimento Internazionale della RiconciliazioneMovimento Non Violento Presidio PermanenteSinistra Ecologia e LibertàUSB

Vicenza Libera No Dal Molin

 

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Commenti

usb
Inviato Venerdi 19 Aprile 2013 alle 22:14

il risultato è stato raggiunto nessun open day il 4 maggio
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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