Base militare Pluto di Longare, Bizzotto: il caso approda al parlamento europeo
Sabato 1 Settembre 2012 alle 13:06 | 2 commenti
On. Mara Bizzotto, Lega Nord - Il caso della base militare Americana Pluto di Longare (Vicenza) arriva nelle aule del Parlamento Europeo. A portare la questione all'attenzione di Bruxelles è l'Europarlamentare vicentina della Lega Nord, Mara Bizzotto, che ha presentato un'interrogazione alla Commissione Europea per chiedere "una valutazione sulle implicazioni e sulle conseguenze ambientali che la nuova base militare USA può provocare al territorio vicentino" e "una verifica degli eventuali rischi per la sicurezza e l'incolumità dei cittadini, costretti a vivere circondati da siti militari stranieri e all'oscuro di qualunque cosa avvenga al loro interno".
L'On. Bizzotto invita inoltre l'esecutivo comunitario a "controllare che sia stato rispettato il regolare iter procedurale previsto dalle normative vigenti in materia" e a "far luce sul processo decisionale che ha portato all'elaborazione del progetto Pluto e che non ha visto coinvolto il livello di governance più prossimo ai cittadini, ovverosia le Istituzioni locali".
"Ciò che non può in nessun modo passare sotto silenzio - spiega l'On. Bizzotto - è il fatto che per l'ennesima volta la cittadinanza e gli enti locali, dai Comuni di Vicenza e Longare alla Provincia, si siano trovati a subire un progetto di cui nessuno sapeva nulla, con il Governo Italiano che ha incredibilmente taciuto decisioni così importanti che sono state prese all'insaputa del nostro territorio".
"Anche su questo caso, Roma ha dimostrato di trattarci peggio di una colonia - continua l'On. Bizzotto- Il Governo centrale ci vede come l'ultima periferia dell'impero a cui imporre qualunque cosa: è ora di dire basta a questi metodi d'azione, con piani scritti nel silenzio e decisioni imposte dall'alto".
"Nessuno ha niente contro gli americani, anzi: ma è innegabile che il territorio vicentino ha già dato tanto all'esercito statunitense - conclude l'on. Mara Bizzotto - In un momento come questo, costruire nuove strutture e militarizzare ulteriormente il nostro territorio, mi sembra una cosa poco opportuna e fuori luogo, specialmente se queste scelte vengono fatte senza il doveroso coinvolgimento della popolazione e degli enti locali".
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Non condivido il Suo intervento perchè radicalmente contrapposto a quello del Sig. Giometto, così come pubblicato oggi su quest'organo ad ore 12.21.
Mi spiace ma le contrapposizioni radicali non permettono di ragionare. pierino.