Bardanzellu su randagismo: proposta choc?
Lunedi 30 Agosto 2010 alle 11:45 | 0 commenti
FederFauna - Quando il consigliere regionale della Sardegna, Gianfranco Bardanzellu (Pdl) ha detto che "Per affrontare il randagismo in attesa di migliorare le strutture di accoglienza, educare alla sterilizzazione e punire chi abbandona gli animali, sarebbe opportuno incenerire i cani abbandonati'", molti media hanno parlato di "proposta choc".
La Martini si e' detta "profondamente indignata per una proposta cosi' incivile". Eppure, sembrerebbe anche l'Organizzazione Internazionale per la Salute Animale (OIE), alla quale aderiscono tutti i Paesi dell'Unione Europea, sul controllo della popolazione dei cani randagi non escludesse assolutamente l'ipotesi eutanasia, soprattutto se per prevenire le zoonosi (ricordiamoci che in Italia e' tornata la rabbia e che proprio la Sardegna sarebbe indenne, per ora). In ogni caso Bardanzellu, che ha spiegato essere stata la sua una provocazione, ha anche fatto sapere che un Comune della provincia di Oristano gli ha scritto per dirgli "che da loro si spendono 30mila euro all'anno per i cani randagi e 15mila euro per la mensa dei bambini." Quindi non "una totale ignoranza delle leggi" o l'intenzione di "istigare a commettere reati", come avrebbe sostenuto la Martini, ma piu' probabilmente uno stimolo perche' vengano adottati provvedimenti straordinari o per cambiare leggi che i fatti dimostrano non funzionare, quantomeno dal punto di vista costi/benefici per la collettivita'. Tutti amano gli animali e FederFauna e' in prima linea in questo senso, ma bisogna rendersi conto che i soldi pubblici non sono illimitati e che impiegarli per i cani randagi, anche ammesso che ne siano essi gli unici veri beneficiari e non l'associazione animalista di turno, vuol dire toglierli da qualche altra parte, magari agli anziani, ai disabili o ai nostri figli. Allevatori, commercianti, operatori di circhi e zoo, e tutte le categorie tutelate da FederFauna annoverano persone mosse ancor prima dalla passione per i propri animali che non dall'interesse economico, se pur lecito, ma esse non chiedono a nessuno, tanto meno alla collettivita', di farseli mantenere. Gli animalisti invece, che sbraitano di voler salvare la vita di tutti gli animali, sono sempre a invocare l'intervento pubblico e a chiedere soldi agli altri. Le loro proposte, in un modo o nell'altro, rappresentano quasi sempre costi sociali senza fine; e poi parlano di "battaglie di civilta'"!... A proposito di civilta', "Sassari notizie" ha riferito di lettere di protesta in cui, oltre ad "una petizione on line diretta al presidente del Consiglio regionale per chiedere le dimissioni" del consigliere reo unicamente di aver espresso il suo pensiero, c'erano "una valanga di offese e improperi, quando non si trattava di minacce e inviti all'autocombustione." Chi ha scritto i vari articoli e' sicuro che sia proprio quella di Bardanzellu ad essere "la proposta choc"?
Per le tutte news: http://www.federfauna.org/News
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