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Ecco il testo:

Lo scrivente Consigliere comunale Giovanni B. Rolando

Premesso che nella seduta del 6 agosto 2018 c’è stata la votazione ed approvazione al Senato della Repubblica di un emendamento al decreto legge Milleproroghe concernente il Bando Periferie che rinvia/ differisce il finanziamento dei progetti già presentati e approvati al 2020.
A seguito di ciò è scoppiata una polemica istituzionale nazionale e l’elenco dei sindaci che hanno protestato contro la sospensione delle convenzioni del Bando Periferie è lungo. Tra i sindaci dei comuni capoluoghi e delle are metropolitane anche quelli del Veneto. Sindaci di comuni che guidano maggioranze comunali di diverso colore e schieramento politico.
L’associazione nazionale dei sindaci Anci ha già annunciato battaglia con prese di posizione pubbliche del suo presidente il sindaco Decaro. Così pure l’Anci Veneto con la presidente Pavanello.

Considerato che:

• non tutti i progetti dei comuni capoluogo verrebbero fatti slittare al 2020 ma solo quelli dal numero 25 al 100 dell’elenco dei comuni beneficiati.

• quelli tra i primi 24 e che avevano avuto dalla Commissione di valutazione un punteggio di 70 a 100, potranno proseguire senza intoppi ad usufruire del finanziamento.

Ricordato che la Regione del Veneto nel 2017 ha presentato ricorso di Costituzionalità su alcuni aspetti della legge di Bilancio approvata nel 2016 e che tra i punti oggetto del ricorso vi è anche l’art. 1 comma 140 della legge; oltre al fatto che con lo stesso emendamento in questione votato ed approvato si interviene anche sul comma successivo 141.

Ricordato inoltre che al comune di Vicenza per i progetti di riqualificazione e sicurezza Bando Periferie le risorse statali finanziate ammontano a Euro 17.794.954.

Tutto ciò premesso,

CHIEDE DI CONOSCERE

1. Quale sia lo stato dell’arte in merito al finanziamento progetti Bando Periferie riguardanti il nostro Comune: quali i progetti avviati e i soldi ottenuti.

2. Quali le prospettive reali di godimento dei finanziamenti e l’effettiva dotazione assegnata e spendibile da subito, ovvero in quale misura il comune ha beneficiato dei soldi statali e per quali progetti avviati.

Nel ringraziare per la risposta verbale in aula si chiede la preventiva risposta scritta mezzo pec consigliere.