Bando periferie, il Comune si aggiudica 17 milioni 794 mila euro per la rigenerazione urbana. I commenti di Achille Variati e Federico Ginato
Mercoledi 28 Dicembre 2016 alle 23:18 | 0 commenti
Pubblicato alle 19.31. Aggiornato alle 23.18. Ottime notizie per la città di Vicenza classificatasi tra le prime 24 città italiane che sicuramente avranno accesso al finanziamento per il bando periferie aggiudicandosi 17 milioni 794 mila euro di finanziamento statale corrispondente all'intera somma richiesta. Il risultato raggiunto, lo si legge nella nota che pubblichiamo per poi farle seguire il commento* di Federico Ginato, è stato annunciato oggi dal sindaco Achille Variati, dall'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, dal presidente della sezione Costruttori edili e impianti di Confindustria Vicenza - ANCE Antonio Vescovi e dalla presidente dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Vicenza Marisa Fantin.
"In una stagione di difficoltà per le casse comunali stiamo cercando di raccogliere quanti più finanziamenti possibili per poter migliorare la nostra città e quindi la vita dei cittadini. 17 milioni 794 mila euro sono una somma importante che ci viene interamente garantita dal governo per rigenerare aree dismesse secondo un progetto molto complesso realizzato con cura tanto da essersi classificato tra i primi meritevoli di finanziamento - ha dichiarato il sindaco Achille Variati -. È certamente motivo di soddisfazione considerando che non ci aspettavamo di ottenere tutta la somma richiesta. L'importo complessivo ci consente, invece, di intervenire in tutti gli ambiti di riqualificazione individuati lungo un cosiddetto "percorso verde" che parte dall'ex colonia Bedin Aldighieri, per procedere verso Campo Marzo, via Torino, il PP7, il PP6, via Cengio, l'area ex Zambon, il parco della Pace, l'ex scuola elementare di Laghetto, fino all'ex centrale del Latte, a cui verranno destinati 4 milioni di euro, e poi le ex serre di parco Querini con il parco dell'Astichello. Una vera e propria ricucitura lungo tutti i quartieri che non sarebbe mai stata possibile con le finanze del Comune. Quello che andremo a sviluppare sarà una modalità innovativa per infondere "energia verde" a ciò che già esiste, senza costruire nulla di nuovo. C'è ora un grande lavoro per i tecnici che dovranno predisporre i progetti esecutivi entro 60 giorni dalla firma del contratto il cui termine ultimo è il 28 febbraio".
Il finanziamento di 17 milioni 794 mila euro alimenta un'operazione che complessivamente ha il valore di 48.830.859, comprensiva anche di 4.723.905 euro già finanziati dal Comune e di 26.312.000 dal privato.
"Quello che annunciamo oggi è una vera e propria ripartenza per la città , grazie a un recupero di luoghi in cui i cittadini si ritrovano e si incontrano - è intervenuto l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza -. Tra questi un esempio è l'ex centrale del latte nel quartiere di San Bortolo, il cui progetto è frutto anche dell'impegno decennale del comitato guidato da Giancarlo Albera e Giuseppe Secone. Andremo ad utilizzare il finanziamento anche per progetti del bando sul bilancio partecipativo ma non finanziati o finanziati solo parzialmente: scuola di Laghetto, via Torino e via Firenze, le ex serre Cunico a parco Querini. Inoltre sarà l'occasione per i cittadini di riappropriarsi di luoghi ora interdetti, in alcuni casi perché oggetto di bonifiche come il PP6 del teatro o il PP7 di via Cattaneo, a cui va ad aggiungersi l'area ex Zambon, ditta a cui l'amministrazione è grata per aver creduto nel progetto dell'amministrazione, appoggiandolo con una lettera d'intenti. Il progetto, poi, prevede una particolare attenzione verso la ciclabilità e il trasporto pubblico, in particolar modo verso le frazioni che sono poco servite dai mezzi pubblici. Il risultato raggiunto è motivo di orgoglio per l'impegno profuso nei mesi estivi da tutti i tecnici comunali coinvolti insieme ad Ance e all'ordine degli architetti. Il 2016 è stato un anno proficuo: il Comune ha ottenuto 30 milioni di euro di finanziamento - conclude Dalla Pozza -, 11 milioni e mezzo di fondi europei dalla Regione per il trasporto pubblico e la riqualificazione di un centinaio di alloggi popolari a cui ora si vanno ad aggiungere i 17 milioni 794 mila euro del bando periferie".
"E' nato come un obiettivo ambizioso quello di proporre un progetto di rigenerazione urbana ma vederlo realizzato grazie a questo importante finanziamento è un vero successo - ha dichiarato il presidente della sezione Costruttori edili e impianti di Confindustria Vicenza - ANCE, Antonio Vescovi -. Se si considera poi che il movimento economico complessivo è di quasi 50 milioni di euro significa che si potrà tradurre in lavoro per i progettisti, per le imprese edili e per gli installatori di impianti. Un segnale importante per la rinascita di questi settori".
"Il risultato raggiunto è frutto di un lavoro di squadra che porterà alla rigenerazione urbana della città , che non può essere fatta con interventi episodici ma deve saper leggere la rete della città partendo dai progetti pubblici, mettendo insieme gli edifici con l'urbanistica e il sociale. Tutti questi aspetti io credo siano stati il punto di forza che ci ha permesso di ottenere il finanziamento" - ha concluso la presidente dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Vicenza, Marisa Fantin.
Il progetto è stato realizzato dagli uffici comunali che hanno lavorato alacremente durante l'estate grazie alla collaborazione di Confindustria Vicenza - ANCE dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Vicenza a seguito della sottoscrizione del protocollo d'intesa
Il bando governativo, che ha come scopo la riqualificazione delle periferie delle città metropolitane dei comuni capoluogo di provincia mettendo a disposizione 500 milioni di euro, ha visto la partecipazione di 113 città per una richiesta complessiva di quasi 3 miliardi di euro.
Per informazioni consultare il sito
Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie (DPCM 25 maggio 2016)
Documentazione grafico/fotografica (a pagina 10 il progetto generale)
*Bando Periferie - Ginato: "Attenzione per le periferie: promessa mantenuta dal Governo"
"L'attenzione per le periferie è stata una promessa mantenuta dal Governo. I 2 miliardi di euro di fondi distribuiti in Italia e gli oltre 17 milioni arrivati a Vicenza ne sono la prova". Il deputato del Pd Federico Ginato commenta con soddisfazione l'assegnazione al Comune di Vicenza di oltre 17 milioni di euro di fondi statali del bando periferie. "Un contributo fondamentale per capoluoghi e città metropolitane: l'essere riusciti a finanziare tutti i progetti, con oltre 2 miliardi di euro, è un traguardo davvero importante e la prova dell'attenzione che il Governo riserva ai territori e nel caso specifico a quelle aree che più necessitano di cura come sono le periferie - sottolinea Ginato -. Questi fondi permetteranno di mettere in campo interventi strategici per lo sviluppo e la riqualificazione di diverse aree di Vicenza: interventi attesi dai vicentini perché andranno a migliorare concretamente i luoghi in cui vivono. Questi contributi chiudono un anno che aveva già visto buoni risultati sulla strada Roma-Vicenza come i passi avanti su tangenziale e TAV".
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