Quotidiano |

Banda larga, approvato piano investimento per 40 milioni di euro

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 2 Novembre 2011 alle 18:42 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto  -  E' stato approvato dalla giunta regionale un provvedimento che mette insieme tutte le linee di investimento per lo sviluppo della banda larga sul territorio veneto. Si tratta del Piano Tecnico che individua gli interventi e i territori regionali nei quali investire quasi 40 milioni di euro, dei quali 15 milioni messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico e 25 milioni dalla Regione, comprensivi di fondi europei assegnati al Veneto con queste finalità. Complessivamente saranno interessati circa 280 comuni.

La delibera è stata portata dal vicepresidente della giunta veneta Marino Zorzato, di concerto con gli assessori allo sviluppo economico Isi Coppola, all'agricoltura Franco Manzato, ai fondi comunitari Roberto Ciambetti. Le risorse provengono infatti da fonti diverse nei confronti delle quali il provvedimento svolge una funzione di "cabina di regia". La prima fase degli interventi è giù stata avviata e riguarda un finanziamento di 10 milioni di euro interamente a carico del MISE.
Grazie all'approvazione contestuale delle convenzioni operative con il MISE, sarà possibile avviare anche le fasi 2 e 3 del programma, con una previsione di apertura dei cantieri entro la prossima primavera, per un importo di circa 20 milioni di euro, a carico del Fondo per lo sviluppo rurale e del Fondo europeo di sviluppo regionale. La quarta e ultima fase fa riferimento alle risorse a favore delle PMI operanti nei distretti produttivi veneti, per una spesa complessiva di oltre 10 milioni di euro, di cui metà a carico del MISE e metà finanziata con le risorse regionali. La convenzione operativa autorizza l'espletamento della gara d'appalto per i lavori che presumibilmente potrebbero partire nell'inverno 2012.
L'obiettivo di questo piano è da un lato coprire quelle aree del territorio veneto non ancora servite dalla banda larga (le cosiddette aree in "digital divide") portando la copertura nel Veneto fino al 95% e potenziando il servizio fino a 20 mega; dall'altro, guardare al futuro dotando la regione di un'infrastruttura di connessione in grado di rispondere ai fabbisogni di competitività delle aziende e a quelli di qualità della vita delle famiglie venete, oltre che per migliorare i servizi della pubblica amministrazione.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network