Banche Popolari Venete: Cappelletti (M5S), Padoan riferisca su svendita Npl
Venerdi 28 Aprile 2017 alle 16:05 | 0 commenti
"Abbiamo chiesto al Ministro Padoan di attivarsi al fine di ottenere chiarimenti in merito alle circostanze che hanno portato alla nomina dell'ex vice direttore generale della BpVi De Francisco a direttore generale del Credito Fondiario, passaggio avvenuto a due mesi dalla vendita di crediti deteriorati (Npl) di BpVi e Veneto Banca, ad un prezzo vantaggioso, proprio ad una società del Credito Fondiario. I due istituti hanno infatti ceduto 3,6 miliardi di Npl a due società veicolo, di cui una di Credito Fondiario, per un importo pari a circa il 20% del valore iscritto a libro, quindi per una somma molto inferiore al 43% ovvero alla media di ricavo degli Npl sul mercato stimata da Bankitalia." lo afferma il Senatore Enrico Cappelletti del M5S che sull'argomento ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'economia e delle finanze.
"Inoltre - continua il senatore M5S - abbiamo chiesto al Ministro se non ritenga che operazioni di questo tipo possano vanificare l'attuale piano di risanamento dei due istituti di credito e pregiudicare ulteriormente i loro bilanci e quali misure urgenti intenda adottare per scongiurare il rischio di insolvenza, anche relativamente alle obbligazioni garantite dallo Stato. E', infatti, assurdo come si continui a mettere in atto azioni che stridono in maniera evidente con i conti in dissesto e con le richieste di intervento statale per miliardi di euro: non solo la svendita degli asset ma anche gli esosi compensi del managment. A questo proposito, abbiamo chiesto al Ministro di attivarsi affinchè i compensi dei vertici delle banche beneficiarie di aiuti statali vengano immediatamente ridimensionati" conclude Cappelletti.
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