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Banche, non c'è "Intesa" con le aziende vicentine? Apindustria si smarca dal coro: «lavoriamoci su»

Di Note ufficiali Martedi 13 Febbraio 2018 alle 13:29 | 0 commenti

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Nel parlare di banche Apindustria Confimi Vicenza si conferma ancora una volta voce fuori dal coro: prima con la denuncia senza indugi della cattiva gestione delle popolari e degli interventi insufficienti del Governo per il salvataggio, ora con il sostegno all'operato di Intesa Sanpaolo nel delicato passaggio a un nuovo sistema, pur senza nascondere le difficoltà esistenti.

La posizione dell'associazione delle imprese manifatturiere viene spiegata con chiarezza dal Presidente Flavio Lorenzin: «Ci troviamo nella bizzarra situazione di essere i soli a giustificare le misure di Intesa Sanpaolo perché riteniamo che l'operatività delle aziende sia vitale e, quando ci sono dei problemi, si deve lavorare per risolverli. La banca, conscia che non tutto sarebbe andato liscio visti i tempi strettissimi per la migrazione imposti, pare, dagli organi di vigilanza, ha messo a disposizione delle Associazioni dei contatti per gestire a quattro mani le situazioni più spinose e, almeno per quello che è il nostro osservatorio, questa modalità sta dimostrando di funzionare, visto che i rappresentanti della banca si stanno dando da fare per gestire le criticità incontrate dalle aziende».
Secondo Lorenzin serve mettere da parte le polemiche ed iniziare una seria analisi di coscienza da parte di un territorio ferito dalle vicende delle banche: «Mi lascia francamente perplesso l'atteggiamento di chi critica in maniera poco costruttiva, insieme al tentativo di rimuovere una coscienza collettiva maturata intorno alla vicenda delle popolari, cercando di nascondere le responsabilità dei veri artefici del disastro. Apindustria Confimi Vicenza è stata la prima Associazione d'imprenditori a denunciare pubblicamente comportamenti inappropriati delle ex "banche del territorio" e dei propri amministratori e dirigenti. Siamo stati anche gli unici - ricorda ancora il Presidente - a non aver preso parte agli ossequi di tanti portatori d'interesse in tutta la regione al tempo del decreto salvabanche, avendo ritenuto inadeguate le condizioni poste per il salvataggio e la fragilità cui sarebbero state esposte le aziende più deboli, mentre altri soggetti garantivano ai propri soci e tesserati di essere in dialogo costante e diretto per gestire l'arrivo salvifico della nuova proprietà».
Per Apindustria Confimi Vicenza è quindi il momento di guardare avanti, come chi gestisce un'azienda sa fare: «Il pragmatismo e la capacità di problem-solving dei nostri imprenditori sono proverbiali - conclude - e sono convinto che soprattutto in questi momenti sia importante assistere le aziende per rimetterle in condizioni di normale operatività nel più breve tempo possibile».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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