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Banche, esami da... stress

Di Rassegna Stampa Martedi 21 Ottobre 2014 alle 09:30 | 0 commenti

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di S.Ta.

Sale la tensione tra le maggiori banche in vista della pubblicazione dei risultati degli esami della Bce, programmata per domenica (ricordiamo che, essendo tra i maggiori Istituti italiani e tra i top 130 d'Europa, anche la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca sono al vaglio delle autorità europee, ndr). L'attesa di conoscere l'elenco dei promossi e dei bocciati stilata a Francoforte, aumenta il nervosismo delle Borse, non solo in Italia, dove i titoli bancari soffrono di un'estrema volatilità.

Un nervosismo che molti intermediari, all'interno dell'eurozona, indirizzano verso la Banca centrale europea, guidata da Mario Draghi, che ha messo le maggiori 130 banche sotto pressione prima di far partire il nuovo sistema di vigilanza unica che scatterà il 4 novembre.

 In Italia, a Piazza Affari soffre il titolo Mps che, sospeso per eccesso di ribasso dopo una caduta di quasi il 5%, é poi risalito fino a chiudere in calo dell'1,86% e contribuendo così alla discesa dell'indice generale in perdita dello 0,86 a 18.540 punti. La banca senese, guidata da Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, ormai capitalizza poco di più di quanto ha appena incassato con l'aumento di capitale di 5 miliardi, ma non bisogna azzardare previsioni sull'esito degli esami della Bce, dicono a Rocca Salimbeni. Non è possibile immaginare cifre su possibili carenze di capitale (shortfall) «sulla base della documentazione parziale e comunque preliminare che la banca fino ad oggi ha ricevuto», rileva una nota di Mps aggiungendo che l'esame complessivo condotto dalla Bce ( Comprehensive Assestment ) «é ancora attualmente in corso e che qualsiasi dato ad esso relativo, allo stato non può che risultare parziale e preliminare». Le banche conosceranno il verdetto di Francoforte solo due giorni prima del pubblico e finora hanno ricevuto - come dice Mps- solo dati parziali.

 La Bce, con il Comprehensive Assestment , per il quale le banche aspettano il voto, ha adottato due diversi meccanismi di verifica: l'Asset Quality Review (Aqr), cioè l'analisi degli attivi di bilancio e dei portafogli più rischiosi e gli Stress test, condotti assieme all'Eba, l'autorità di vigilanza europea. Questi ultimi sono stati realizzati su due diversi scenari, uno di base, sviluppato dalla commissione europea, e uno invece più sfavorevole. In questa ipotesi avversa le banche si sono dovute misurare con l'eventualità di una recessione di 5 anni in cui il Pil (Prodotto interno lordo) cade del 7,5%, che si aggiunge al calo accumulato dal 2007, arrivando così al 12%: un crollo che si è verificato solo dopo la seconda guerra mondiale. Il riferimento per la verifica dei bilanci, fissato dall'Eurotower è stato l'esercizio 2013, un anno particolarmente recessivo per le banche di alcuni Paesi, tra cui l'Italia e meno per quelle di altri, come la Germania. Da qui pure il nervosismo nei confronti della Bce: gli istituti italiani, per esempio, hanno successivamente aumentato gli accantonamenti e rafforzato il capitale per oltre 10 miliardi.
*Da Il Corriere della Sera


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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