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Banche, boom acquisti di Bot e Btp

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 15 Luglio 2012 alle 01:02 | 0 commenti

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Dopo i 255 miliardi di € di finanziamenti ricevuti dalla Bce le banche italiane hanno ridotto i prestiti alle famiglie (-1,29 miliardi di euro pari ad una variazione del -0,3%) ed alle imprese (-7,9 miliardi di euro pari al -0,8%), ma hanno aumentato del +44,3% (pari a +92,89 miliardi di euro) l’acquisto di titoli di Stato

Nonostante le due operazioni di rifinanziamento a lungo termine effettuate dalle Bce nel dicembre 2011 e nel febbraio di quest’anno, i prestiti bancari alle famiglie ed alle imprese italiane sono diminuiti complessivamente di 9,2 miliardi di euro, mentre l’acquisto dei titoli di Stato da parte dei nostri istituti di credito ha subito un vero e proprio boom: + 92,89 miliardi di euro.

Insomma, buona parte dei prestiti giunti da Francoforte non è finita nei portafogli di famiglie ed imprese, ma sono stati investiti in Bot, Cct ed in Btp.

E’ questo il risultato a cui è giunta la CGIA di Mestre che ha cercato di capire, dopo che le banche italiane hanno ricevuto negli ultimi 6 mesi complessivamente 255 miliardi di euro lordi dalla Bce ad un tasso dell’1%, dove è finito questo mare di denaro.

“Sia chiaro – esordisce il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi - ciò non vuol dire che questa tendenza rappresenta l’unica spiegazione della mancata concessione del credito al settore privato italiano. Tuttavia, si vuole porre l’accento sul fatto che, in una determinata situazione come quella che si è venuta a creare verso la fine del 2011, le banche italiane hanno preferito investire sul sicuro, anziché rischiare assieme alle famiglie ed alle imprese. Tuttavia, se le banche italiane hanno acquistato i nostri titoli di Stato in maniera cosi massiccia, non possiamo disconoscere che ciò ha contribuito a immettere una forte dose di liquidità nel sistema salvando il Paese dalla bancarotta”.

I numeri, comunque, sono pesanti: tra il dicembre 2011 ed il maggio di quest’anno (ultimo dato disponibile) le famiglie hanno subito una contrazione dei prestiti erogati dalle banche di 1,29 mld di euro (pari ad una variazione del –0,3%). Le imprese, invece, hanno subito una diminuzione dei prestiti pari a 7,9 miliardi di euro (- 0,8%), mentre l’acquisto dei titoli di Stato da parte delle banche italiane è aumentato di 92,89 miliardi di euro (+44,3%).

Una tendenza, sottolinea la CGIA, che comunque è in atto almeno da quando la crisi ha avuto inizio. Infatti, dal gennaio 2009 al maggio 2012 i prestiti alle imprese italiane sono aumentati, al lordo dell’inflazione, del +2,6%, mentre l’acquisto di titoli di stato da parte dei nostri istituti di credito è cresciuto del +163%.

Giuseppe Bortolussi, Cgia di Mestre

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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