Quotidiano |

Banca Popolare di Vicenza, Uilca: preoccupanti sottovalutazioni da chi vuole un voto contrario

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Marzo 2016 alle 22:02 | 1 commenti

ArticleImage

La Segreteria Nazionale Uilca interviene con Massimo Masi, segretario generale Uilca, e Fulvio Furlan, segretario nazionale Uilca in merito all'assemblea del 5 marzo in Banca Popolare di Vicenza

Il futuro della Popolare di Vicenza dipende dall’esito dell’assemblea dei soci che si dovrà esprimere sabato 5 marzo in merito all’aumento di capitale da 1,5 miliardi di euro, alla quotazione in Borsa e alla trasformazione in Spa. In caso queste misure non fossero approvate si aprirebbero scenari di grande incertezza, che metterebbero a rischio il posto di lavoro dei dipendenti e l’indipendenza dell’istituto, con relative conseguenze anche per aziende e famiglie del territorio.

Il richiamo della Bce degli scorsi giorni evidenzia ulteriormente quanto un voto contrario da parte dei soci potrebbe portare al commissariamento o a uno smembramento aziendale, con inevitabili gravi ricadute in termini occupazionali e sul tessuto socio economico che ha nella banca un riferimento importante.

In merito è molto preoccupante il tentativo a cui si assiste da più parti per favorire un voto negativo in assemblea e la sottovalutazione delle conseguenze di tale scelta, che sembra riguardare anche i soci e i lavoratori che guardano all’assemblea come se non fosse un discrimine fondamentale per il futuro.

La Uilca è al fianco di tutte le lavoratrici e i lavoratori della Popolare di Vicenza, che tutti i giorni dimostrano senso di appartenenza, competenza professionale e dedizione, nonostante le enormi difficoltà in cui operano per la crisi di fiducia della clientela.

Noi crediamo che il loro futuro e quello delle loro famiglie vada tutelato attraverso un progetto di sviluppo, che deve essere realizzato per consentire alla Popolare di Vicenza di tornare a svolgere in pieno il suo ruolo di riferimento nei territori in cui è presente e di soggetto importante nel settore del credito del Paese.

Comprendiamo l’amarezza di molti soci e clienti per la situazione dovuta alla passata gestione, sulla quale oggi c’è l’attenzione della magistratura che deve svolgere serenamente il suo compito, evitando clamori fuorvianti e individuando tutte le responsabilità.

Ma quel passato non deve impedire di costruire un futuro per la Popolare di Vicenza, partendo in primo luogo dalla riuscita dell’assemblea.

Leggi tutti gli articoli su: Banca Popolare di Vicenza, Uilca

Commenti

Inviato Sabato 5 Marzo 2016 alle 11:32

Si può ben immaginare come andrà a finire.... Ma qualcuno che sia vicino a chi perderà il 90% del proprio sudato risparmio no? non sono forse frutto di sacrificio?
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network