Quotidiano |

Banca Popolare di Vicenza, parlamentari veneti del M5S: commissione d'inchiesta

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Maggio 2016 alle 14:46 | 0 commenti

ArticleImage

Di seguito la nota comune dei parlamentari veneti del Movimento 5 Stelle

Come al solito ad andarci di mezzo sono i piccoli risparmiatori. Quelli che pagano più di tutti la mancata quotazione in Borsa della Popolare di Vicenza. Hanno visto le loro azioni dapprima ridursi da 62,5 a 6,30 euro. E poi quasi azzerarsi a 0,10 centesimi. Ora sono intrappolati nella proprietà di una banca che ormai vale poco o nulla. Non hanno nemmeno un mercato per uscire dall’azionariato o, eventualmente, per acquistare nuovi titoli e così abbassare il valore di carico della partecipazione.

Bisogna andare a fondo nelle malefatte che hanno contraddistinto la gestione dell’istituto durante l’era Zonin. Il problema è che le nostre autorità nazionali di vigilanza, Bankitalia in testa, hanno avuto rapporti troppo stretti, diremmo incestuosi, con la banca vicentina e il regolatore non può agire bene se si trova in conflitto di interessi.

Dobbiamo mandare a casa un governo che consente alle banche di fare il bello e il cattivo tempo, dall’erogazione dei mutui fino alla possibilità di appropriarsi delle case degli italiani senza passare dal giudice e di venderle attraverso le proprie società immobiliari. E tutto ciò mentre i soliti furbetti scappano con il malloppo sotto forma di buonuscite milionarie. Abbiamo una proposta di legge per una Commissione di inchiesta sui crimini bancari. E’ uno strumento che ci consentirebbe di vedere tutte le carte e di legiferare in modo avveduto. Il Parlamento non può più perdere tempo.

Leggi tutti gli articoli su: Banca Popolare di Vicenza, Movimento 5 Stelle

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network