Banca Popolare di Vicenza, Lega Nord chiede dimissioni del rappresentante comunale dentro il cda della Fondazione Roi
Venerdi 6 Maggio 2016 alle 15:27 | 0 commenti
Di seguito l'interpellanza depositata in Comune di Vicenza dalla Consigliera comunale Sabrina Bastianello della Lega Nord Liga Veneta a Sindaco e Assessori competenti
Premesso che il disastro gestionale della Banca Popolare di Vicenza si riflette non solo sugli azionisti ma sull'intera comunità vicentina. Infatti, secondo calcoli diffusi dalla stampa specializzata, c'è un danno di circa sei miliardi che coinvolge l'intera economica locale, con effetti drammatici sulle imprese, gli studi professionali, le famiglie.Tenuto conto che questa conseguenza esige una forte presa di posizione dall'Amministrazione comunale e un suo impegno per chiedere agli organi istituzionali di agire nel modo più rapido possibile per far emergere le responsabilità e per perseguire a norma di legge i colpevoli del disastro, sia sul piano delle responsabilità civili che su quello, eventuale, del diritto penale.Â
Premesso che il Sindaco della Città ha il dovere di agire per quanto di sua competenza, anche in qualità di azionista e di ente che ha affidato alla Popolare il servizio di tesoreria, nei confronti della nuova dirigenza bancaria e della Magistratura.
Stante l'interesse primario del Comune alla vita della Fondazione Roi, creata dal fondatore marchese Giuseppe Roi per “perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo della promozione della cultura e dell’arte†e sostenere le attività museali della Città , si chiede perché il membro di diritto, rappresentante del Comune nel Cda:
a)   non abbia, in passato, svolto la doverosa azione di vigilanza al fine di evitare che il patrimonio liquido fosse investito in azioni della Popolare, con grave rischio per la Fondazione stessa e come si sia espresso, per conto del Comune di Vicenza, quando si è trattato di deliberare l’acquisto di decine di milioni di Euro di titoli (art. 3 Statuto);
b)   abbia votato contro l'azione di responsabilità verso i vecchi amministratori della Banca Popolare di Vicenza dopo il danno patrimoniale enorme subito dalla Fondazione a causa dell'incauto investimento in azioni;
c)   non abbia ancora rassegnato le dimissioni dal Cda riservandosi di rientrare, come previsto dallo Statuto, solo quando se ne saranno andati definitivamente Gianni Zonin e Marino Breganze e verrà nominato un nuovo Cda con persone affidabili e competenti slegate alla passata gestione della Popolare;
a.   Inoltre:
d)   Risulta  fondamentale essere a conoscenza se sono stati concessi crediti dalla Banca ai membri del suo Cda, e le condizioni alle quali tali finanziamenti sono stati elargiti (tassi, tempi di restituzione, garanzie richieste, ecc.).
Tutto ciò premesso, si interpella il Sindaco affinché1 risponda ai quesiti di cui ai punti a), b), c) e impartisca al membro di diritto, rappresentante del Comune dentro la Fondazione Roi, di rassegnare immediatamente le dimissioni da quel Cda.
2 dia urgentemente corso agli approfondimenti di cui ai punti d) e porti al Consiglio le risposte conseguenti;
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