Fabrizio Viola annuncia che BPVi e Veneto Banca pagheranno il 19 aprile rispettivamente 192 e 248 milioni di euro ai 121 mila soci che hanno transato
Mercoledi 12 Aprile 2017 alle 01:15 | 0 commenti
Pubblicato l'11 aprile alle 15.45, aggiornato col video il 12 alle 1.15. «Il 19 aprile sarà pagato il corrispettivo dell'Offerta di Transazione, pari a 192,8 milioni di euro. Hanno aderito 66.770 azionisti (71,9%), portatori del 68,7% delle azioni comprese nell'Offerta di Transazione. L'8 maggio 2017 parte il fondo per azionisti in condizioni disagiate ("Iniziativa Welfare")». Lo ha annunciato martedì 11 aprile la Banca Popolare di Vicenza (nel video l'intervento di Fabrizio Viola, Ad della BPVi e presidente del Comitato strategico di Veneto Banca di cui proponiamo anche una "pillola" qui) in una conferenza all'Hotel Sheraton a Padova tenuta insieme a Veneto Banca che ha ugualmente rinunciato alla "condizione sospensiva" prevista dal regolamento rendendo efficace l'offerta di transazione.
Le adesioni finali pr l'Istituto di Montebelluna sono state pari a 54.374 azionisti, equivalenti al 72,6% del totale portatori e del 67,6% delle azioni comprese nel perimetro dell'Offerta di Transazione. Il riconoscimento economico complessivo è pari a 248,5 milioni di Euro, che verrà pagato entro il 19 aprile. È stato anche ufficializzato, come per BPVi, l'avvio dell'iniziativa a sostegno degli azionisti che versano in condizioni disagiate, attraverso l'istituzione del Fondo da 30 milioni di Euro.
Erano presenti Fabrizio Viola, Gianni Mion, Massimo Lanza e Cristiano Carrus.
Di seguito pubblichiamo note e i dati ufficiali.
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Vicenza, riunitosi oggi, ha deciso di porre in pagamento il 19 aprile prossimo la somma di 9 euro per azione spettante agli azionisti che abbiano aderito all'Offerta, rinunciando alla condizione sospensiva rappresentata dal raggiungimento della soglia dell'80% delle azioni comprese nel perimetro dell'Offerta. Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Vicenza ringrazia le decine di migliaia di azionisti chehanno dimostrato di dar fiducia alla Banca, per accompagnarla nel percorso di ristrutturazione in corso e rinnova il proprio sostegno ai territori e alle comunità in cui la Banca opera. L'Offerta di Transazione, rivolta a larga parte della base sociale della Banca (circa 94.000 azionisti) e avviata lo scorso 10 gennaio 2017, si era conclusa alle ore 13.30 del 28 marzo 2017, in seguito alla proroga del termine per aderire, inizialmente fissato al 22 marzo 2017.
All'Offerta hanno aderito 66.770 azionisti (pari al 71,9% del totale), portatori del 68,7% delle azioni
comprese nel perimetro della stessa. Al netto delle posizioni irrintracciabili e di quelle già oggetto di specifica analisi, la percentuale degli azionisti aderenti è pari al 72,9%, corrispondenti al 70,4% delle azioni BPVi rientranti nel perimetro dell'Offerta di Transazione. La somma totale spettante agli azionisti, pari a 192,8 milioni di euro, verrà erogata il 19 aprile 2017. Saranno altresì attivate le esclusive condizioni commerciali riservate a quanti hanno aderito all'Offerta, descritte nel Regolamento dell'Offerta e nei rispettivi Fogli Informativi; il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Vicenza auspica un'ampia adesione a tale iniziativa, a testimonianza degli stretti rapporti con la vita economica dei territori in cui la Banca opera. A seguito dell'esito positivo dell'Offerta di Transazione, a partire dall'8 maggio 2017 si potrà richiedere di aderire all'"Iniziativa Welfare" con la quale la Banca mette a disposizione degli azionisti in condizioni disagiate un fondo per complessivi 30 milioni di euro. Il fondo è un gesto concreto verso le situazioni di impoverimento e grave disagio sociale riguardanti numerosi azionisti risparmiatori della Banca Popolare di Vicenza e mira a ricostruire la fiducia nella Banca. La richiesta di adesione all'Iniziativa Welfare potrà essere presentata dall'8 maggio 2017 fino al 7 luglio 2017; i termini e le condizioni per aderire sono indicati nel Regolamento dell'Iniziativa Welfare, disponibile sui siti web e presso le filiali delle banche del Gruppo. Si ricorda infine che gli effetti economico-patrimoniali dell'Offerta di Transazione e dell'Iniziativa Welfare sono già stati recepiti nel progetto di Bilancio al 31 dicembre 2016.
Il Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Massimo Lanza, valutato il risultato definitivo dell'Offerta di Transazione a seguito dei controlli effettuati dalle strutture aziendali, ha deliberato la rinuncia da parte della Banca alla Condizione Sospensiva rappresentata dal raggiungimento della soglia dell'80% delle adesioni e di procedere, conseguentemente, al versamento del riconoscimento economico spettante agli azionisti che abbiano aderito all'Offerta. Il Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca ringrazia le migliaia di azionisti che hanno dimostrato di voler accompagnare la Banca nel percorso di ristrutturazione in corso e rinnova il proprio impegno a sostegno dei territori e delle comunità in cui la Banca opera. All'Offerta, rivolta a circa l'85% della base sociale (pari a circa 75.000 soci), hanno aderito complessivamente 54.374 azionisti (il 72,6% circa del totale), portatori del 67,6% delle azioni comprese nel perimetro dell'Offerta medesima. Al netto delle posizioni irrintracciabili, la percentuale degli azionisti aderenti è stata pari al 74,5% circa del totale, corrispondenti al 68,2% delle azioni Veneto Banca rientranti nel perimetro dell'Offerta di Transazione. L'ammontare complessivo del riconoscimento economico spettante agli azionisti aderenti è pari a 248,5 milioni di Euro e verrà erogato entro 5 giorni lavorativi dalla presente comunicazione. Saranno altresì attivate le esclusive condizioni commerciali riservate agli azionisti che hanno aderito all'Offerta. Si ricorda che gli effetti economico-patrimoniali delle predette risultanze dell'Offerta Transattiva sono state già recepite in sede di approvazione del Bilancio 2016. L'accettazione dell'Offerta consente una sensibile riduzione dei potenziali rischi di contenzioso con la base sociale. Inoltre, alla luce dell'efficacia dell'Offerta di Transazione e come già annunciato in data 7 marzo 2017, il Consiglio ha deliberato l'avvio a breve dell'"Iniziativa Welfare", con la quale la Banca ha messo a disposizione un Fondo per complessivi 30 milioni di Euro a sostegno degli azionisti che versano in condizioni disagiate. L'Iniziativa sarà destinata agli Azionisti già rientranti nel perimetro dell'Offerta Pubblica di Transazione ma solamente se Persone Fisiche e/o Ditte Individuali con Azioni depositate presso una delle Banche del Gruppo e il criterio base di valutazione sarà l'ISEE, al fine di semplificare le procedure e accelerare i tempi di esecuzione.Â
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