Banca Alto Vicentino stanzia cinque milioni per le imprese di Sviluppo Artigiano per rilanciare l'economia locale
Martedi 28 Novembre 2017 alle 21:47 | 0 commenti
Banca Alto Vicentino sottoscrive un accordo che prevede lo stanziamento di 5 milioni di Euro, a tassi particolarmente vantaggiosi, per sostenere le piccole imprese e rilanciare l'economia locale. L'iniziativa rientra nelle azioni del protocollo di intesa tra Banca Alto Vicentino- Credito Cooperativo di Schio, Pedemonte e Roana e Sviluppo Artigiano, la Società Consortile Cooperativa di Garanzia Collettiva Fidi che principalmente si occupa di prestare garanzie a favore dei propri associati. L'accordo "Plafond Sviluppo Artigiano" è stato meso a punto proprio per agevolare l'accesso al credito delle imprese locali e sostenerle nella loro azione di rilancio e di sviluppo.
Prevista la concessione di finanziamenti chirografari fino a 60 mesi a sostegno delle esigenze finanziarie delle imprese socie di Sviluppo Artigiano, che sosterrà le varie operazioni con la propria garanzia. Saranno finanziati interventi quali il pagamento di imposte e contributi (correnti), la liquidazione del trattamento di fine rapporto ai dipendenti, l'anticipazione del pagamento della cassa integrazione, il pagamento fornitori, nonché eventuali necessità di riequilibrio finanziario aziendale. L'agevolazione prevede un tasso di interesse variabile pari all'euribor 3 mesi aumentato di uno spread di 1,70 punti, per operazioni con durata fino a 36 mesi, e di 1,90 punti per operazioni con durata fino a 60 mesi. Le spese d'istruttoria previste dall'istituto risultano pari all'1,25% dell'importo dell'operazione.Â
Il plafond stanziato da Banca Alto Vicentino dovrà essere utilizzato entro il 31 marzo 2018.
"Questo accordo rappresenta un'ulteriore iniziativa creditizia, tra le molteplici già attuate per sostenere l'imprenditoria locale - dichiara Domenico Drago (nella foto a sinistra), Presidente di Banca Alto Vicentino. Il nostro impegno, come banca del territorio - continua il Presidente - va nella direzione di assicurare pieno supporto alle nostre aziende, che stanno dimostrando capacità di ripresa e di rilancio sia sotto il profilo dell'innovazione, sia della qualità . Fare banca significa saper accompagnare il tessuto produttivo locale rispetto alle sempre nuove esigenze del mercato."
Piena soddisfazione per l'accordo è stata espressa anche da Sviluppo Artigiano.
"Ci stiamo proponendo come interpreti efficaci dei cambiamenti qualitativi e quantitativi nell'impresa - commenta il Presidente Mario Borin (nella foto a destra). Uno scenario economico e finanziario oggi in evoluzione impone alle nostre imprese di saper inseguire il cambiamento."
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