Balzi: l'on. Berlato, le cicale e le formiche
Giovedi 10 Giugno 2010 alle 17:04 | 0 commenti
Luca Balzi - Consigliere comunale indipendente gruppo Pd - "Caro Berlato, le laboriose formiche dovranno ancora una volta caricarsi sulle spalle le spensierate cicale ". " Le parole dell'Eurodeputato del PdL Berlato, arrivano a 24 ore esatte dalle stravaganti dichiarazioni del Presidente della Camera Gianfranco Fini sulla madre di tutte le riforme".
Così il consigliere comunale Luca Balzi commenta le dichiarazioni di Sergio Berlato, Eurodeputato del PdL. "Il popolo veneto incominci a preoccuparsi - continua Balzi - è partita la manovra a tenaglia, lunedì le dichiarazioni del coordinatore regionale del PdL Lazio sulla non sostenibilità della riforma del federalismo fiscale da parte delle casse della Regione Lazio.
Ieri le parole del Presidente Fini - il federalismo fiscale non può essere un destino ineluttabile se per realizzarlo si dovesse mettere a repentaglio la coesione nazionale - suonavano le campane a morto della madre di tutte le riforme.
Oggi le chiare e non interpretabili parole di Berlato - dobbiamo essere pronti ad intercettare tutta quella fascia di elettorato moderato che ha seguito la Lega sul miraggio del federalismo fiscale e non la seguirà più una volta constatato un fatto inevitabile. L'impossibilità di realizzare il federalismo fiscale nel nostro paese.
Ora per impossibilità di realizzare la riforma si intende - dice ancora il consigliere comunale - per caso, l'impossibilità materiale di sostenere lo stipendio di 20.000 agenti forestali da parte della disastrate casse della Regione Calabria con propri fondi?
Oppure l'impossibilità materiale, di sostenere economicamente 78 Ospedali di cui non si conosce nemmeno il numero esatto di capacità di posti letto, da parte della Regione Lazio. Quando la Regione Emilia-Romagna ha negli anni fatto enormi sacrifici, chiudendo numerosi piccoli ospedali, ed arrivando oggi a regime a soli 24 plessi ospedalieri.
Ancora l'impossibilità materiale da parte di chiunque nel mondo di sostenere economicamente ospedali con 20 posti letto e 108 dipendenti, come di recente evidenziato in provincia di Reggio Calabria da numerose inchieste giornalistiche.
Infine il misterioso motivo per cui una TAC ad un cittadino veneto costa alla regione circa 1100,00 euro ed invece lo stesso esame ad un cittadino napoletano costa alla regione Campania 1650,00 euro.
I Berlato & soci abbiano il coraggio di dirlo, nel bel mezzo di una terribile crisi economica che sta mettendo in ginocchio intere famiglie della nostra regione, e non si nascondano dietro un dito.
Care laboriose formiche venete siete ormai esangui ma ancora una volta dovrete caricarvi sulle spalle le spensierate cicale delle regioni del Sud.
La terza domenica di settembre apre la stagione di caccia il consigliere Balzi, politicamente, anticipa l'apertura a metà giugno nei confronti del non ottimo Sergio Berlato.
Basta con questi maldestri tentativi di fermare la madre di tutte le riforme. I soldi delle laboriose formiche venete al futuro di questa regione. Alle spensierate cicale le loro responsabilità ".
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