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Ballottaggi, Roberto Ciambetti: "nuovo governo ha rotto molti schemi del passato"

Di Note ufficiali Lunedi 25 Giugno 2018 alle 14:43 | 1 commenti

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“Ha vinto la domanda di cambiamento, di buon governo, di sicurezza reale. L’esito del voto nei ballottaggi conferma il bisogno di una svolta rispetto al passato - non ha dubbi in questa nota del Consiglio regionale del Veneto, il presidente Roberto Ciambetti, nel commentare l’esito del voto ai ballottaggi di domenica - L’onda che ha portato al cambiamento del marzo scorso non s’è arrestata ed evidentemente molti elettori  sono stati convinti anche dalle scelte e dall’operatività del nuovo governo che ha rotto molti schemi del passato ponendo al centro della propria azione temi cari a larghi strati dell’opinione pubblica.  

A tutti i sindaci, ai quali confermo la massima disponibilità del Consiglio regionale nella leale collaborazione, un grande in bocca al lupo per le sfide che devono affrontare nel dare le risposte che i cittadini si attendono da loro. I miei complimenti sia a quanti sono stati riconfermati sia a chi assume per la prima volta la  carica di primo cittadino: c’è una forte domanda sociale in crescita e grande è l’aspettativa dei cittadini su questioni chiave ad iniziare dalla sicurezza. Purtroppo le risorse economico-finanziarie di molte amministrazioni comunali sono oltremodo limitate e ciò imporrà un grande sforzo organizzativo e di fantasia nell’individuare soluzioni in grado di aggredire i mali  che colpiscono le nostre città e i nostri centri. Personalmente sono convinto che ciascuno cercherà di fare al meglio la propria parte nella coscienza che la fiducia data dagli elettori va riconquistata giorno dopo giorno con coerenze ed onestà”.


Commenti

Inviato Lunedi 25 Giugno 2018 alle 15:56

Purtroppo, i perdenti, che non hanno capito per niente quali siano le aspettative dei cittadini, continuano nella loro demagogia antifascista, ma non pensano affatto all'interesse delle città che hanno governato. Vedi Vicenza, spariti alcuni assessori "chiave" sono rimaste sul campo le macerie: Porta Santa Croce 10 anni di nulla; la Zambon 15 di Bonifiche; Via Cengio 7 anni di attesa per un marciapiedi, ingresso sinistro al Cimitero Monumentale fa schifo, marciapiedi rotti e con ringhiere. A certi sbruffoni, si dovrebbe mandare il conto a casa a risarcimento dei danni provocati. Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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