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Ballottaggi in Veneto, Puppato: sconfitta brucia, dobbiamo voltare pagina

Di Citizen Writers Lunedi 15 Giugno 2015 alle 16:58 | 0 commenti

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Laura Puppato, senatrice Pd

Inutile girarci attorno, la sconfitta è plateale e il risultato di 0-5 è pesante e al di sotto delle aspettative, dopo aver perso Padova l’anno scorso, lasciamo al centrodestra anche Venezia e Rovigo, oggi siamo deboli anche nei capoluoghi dove il centrosinistra è sempre stato vincente.

Se in Italia si può parlare di un sostanziale pareggio, nella nostra regione la sconfitta è palese e innegabile e riguarda tutte le anime del Partito, dobbiamo chiederci a questo punto quale possa essere la via alternativa per rifondare il PD veneto. Credo che a questo punto il Congresso non sia più rimandabile per affrontare i temi della credibilità della nostra presenza e il nostro isolamento in regione, che ci vede senza alleati che abbiano consistenza.

Sono dispiaciuta per i candidati, persone che hanno dato tutto, innamorate della loro città e competenti, che avrebbero saputo governare ma che pagano il prezzo della disaffezione dell'elettorato da una parte e  forse qualche errore, da inquadrare bene per non ripeterlo, nella conduzione della campagna.  Non siamo riusciti a contrastare il trend negativo dopo la sconfitta alle Regionali, complice anche il bombardamento del tema immigrazione e non siamo riusciti a portare gli elettori al voto, viste le percentuali intorno al 40%, con ben più della metà degli aventi diritto che non sceglie il suo sindaco, non sono normali, ma anzi sono un capannello d'allarme. Pesantissimo nelle nostre terre.

Ora serve una proposta di autentico cambio di marcia, anche radicale, che non sia  la riproposizione del già visto, ma un modello di partito unito e visibile, concreto e affidabile. Con leadership riconosciute, umili e pronte al dialogo, ovvero che incarnino l'autentico stile Veneto incarna.

Non basterà affermare ‘torneremo sul territorio’, ma dovremo dire il 'come' lo faremo e 'come' coinvolgere tutti per rigenerare il PD.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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