Ballottaggi con sorpresa, anche nel vicentino. Crimì: il Pd vince dove riesce a rinnovarsi
Lunedi 9 Giugno 2014 alle 14:26 | 0 commenti
Il centrosinistra nella tornata elettorale di ballottaggi perde quattro storiche roccaforti in Italia: Livorno, Padova, Perugia e Potenza, ma strappa importanti città al centrodestra come Bergamo, Biella, Cremona, Verbania, Pescara, Vercelli e Pavia. Oltre alla clamorosa vittoria del centrodestra nella “rossa†Padova con il leghista Massimo Bitonci, in Veneto un altro sorprendente ribaltone elettorale arriva dal vicentino.
Nel ballottaggio a Schio, storica roccaforte del centrosinistra, Valter Orsi con una lista civica di centrodestra sovverte le percentuali del primo turno e diventa sindaco con il 51,6% delle preferenze contro il 48,4% di Dario Tomasi. Negli altri tre Comuni vicentini al voto tutto secondo pronostico, con le conferme dei sindaci leghisti uscenti ad Arzignano (Giorgio Gentilin 55,6%) e Montecchio (Milena Cecchetto 52,8% ) e la larga vittoria a Bassano del Grappa che conferma la passata amministrazione di centrosinistra ma con il nuovo sindaco Riccardo Poletto vittorioso con il 58,61%di voti.
Di seguito la dichiarazione rilasciata da Filippo Crimì, Parlamentare alla Camera dei Deputati del Partito Democratico e presidente dell'associazione renziana "Adesso Vicenza!":
"I risultati dei ballottaggi di ieri a Vicenza come nel Veneto ed in Italia lanciano tutti inequivocabilmente un messaggio: il Partito Democratico vince dove riesce a rinnovarsi profondamente sia nei propri leader così come nei metodi. Laddove invece, a Padova come a Schio, si é puntato su figure rispettabili e competenti come Rossi e Tomasi, ma che vengono da oltre trent'anni di amministrazione delle città e non rappresentano il rinnovamento, si è perso. A Bassano del Grappa dove il Partito Democratico ha sostenuto con forza e determinazione la linea del cambiamento, i cittadini hanno riconosciuto questo sforzo e lo hanno premiato eleggendo Poletto loro Sindaco. Ci tengo a sottolineare in particolare l'affermazione personale di Giovanni Cunico, 26 anni, che all'ultimo congresso avevamo proposto come segretario provinciale. Giovanni è risultato primo come preferenze alle comunali e con sé ha trainato una squadra che conterà per il PD ben 11 consiglieri comunali. A Montecchio e ad Arzignano invece il PD probabilmente sconta il fatto di non avere allargato lo steccato del bacino elettorale attraverso le primarie che avrebbero reso più forti i candidati che si sono scontrati contro sindaci uscenti che partivano sicuramente avvantaggiati. Infine sul caso Schio ritengo che la vittoria di Orsi sia anche dovuta al fatto che abbia sempre avuto una posizione duramente critica nei confronti del "project financing" dell'ospedale di Santorso, mentre il PD, salvo alcune eccezioni, ha sempre adottato posizioni di critica "morbida". Anche su questi aspetti il Partito Democratico deve voltare pagina ed avere più coraggio".
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