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Baldo: Alessandra Moretti, un’altra svolta?

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Ottobre 2015 alle 17:29 | 0 commenti

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Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo

Non sfuggirà a nessuno che la Consigliera Regionale Alessandra Moretti, dopo aver criticato il Primo Ministro Matteo Renzi, che aveva fato di tutto per lanciarla  prima nell’ambito europeo e poi in quello della Regione Veneto, ha in questi giorni pure criticato il Ministro della cultura  Dario Franceschini in relazione alle grandi navi da crociera che utilizzano il porto di Venezia.

O tempora o more, non vi è più “disciplina di partito”. Questo è un preciso indice di come il Partito Democratico non ha più quella coesione che lo contraddistingueva  fin dal suo DNA, come ricorda l’ex Presidente della repubblica Giorgio Napoletano, ovvero dalla sua costituzione leninista e stalinista, temprata un pochino forse solo da Achille Occhetto. Ma se così fosse, sarebbero solo questioni interne o un criticare per farsi notare, per dire ci sono ancora.  E’ però legittimo il sospetto che tutte questa critiche ad importanti esponenti del Partito Democratico possano preludere ad altro. Un cambio di schieramento nella sinistra, magari  possibile con Pippo Civati o l’altra  della fronda a Renzi, o ancora uno sbattere la porta e andarsene addirittura dal Consiglio Regionale, soluzione auspicata da qualche esponente veneto del Partito Democratico. Infine che A. Moretti tenti la scalata per approdare ad un partito molto diverso. Sono al momento congetture, ma tutto questo criticare, fa pensare a qualcosa di nuovo oggi nell’aria, anzi di antico, quel trasformismo che è diventato una delle caratteristiche storiche e ahimè attuali dei politici italiani di oggi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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