Quotidiano | Categorie: Banche

Baggio e Toscani, Lega Nord: progetto di legge sul credito contro la criminalità organizzata

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Maggio 2011 alle 15:12 | 0 commenti

ArticleImage

Luca Baggio, Matteo Toscani, Lega Nord  -  Contro la criminalità organizzata la Lega Nord propone un "sistema regionale di coordinamento sul credito". Baggio e Toscani: "Uno strumento a servizio di famiglie e imprese".
Creare un "Sistema regionale di coordinamento sul credito" per individuare tempestivamente le criticità per imprese e famiglie, per contrastare le infiltrazioni mafiose ed ostacolare il fenomeno dell'usura nel tessuto economico veneto. E' questo l'obiettivo del progetto di legge firmato dal Gruppo consiliare Lega Nord e presentato oggi a palazzo Ferro Fini dai consiglieri Luca Baggio, Presidente della Terza Commissione, e Matteo Toscani, Vicepresidente dell'assemblea veneta.

Ha partecipato alla conferenza stampa anche l'amministratore delegato del Gruppo Bonato di Vicenza, Luca Bonato, portando la sua testimonianza.
"La stretta bancaria - sostengono gli esponenti del Carroccio - sta generando gravi problemi alle aziende già piegate dalla crisi. Recentemente, poi, abbiamo visto che la malavita organizzata approfitta di quegli imprenditori che, in difficoltà finanziaria, sono disposti a tutto pur di salvare la propria attività. E' il fenomeno della ‘connivenza per convivenza' di cui parla l'ex sostituto procuratore di Napoli Raffaele Cantone, secondo il quale le mafie di oggi si affacciano sulla scena imprenditoriale come un service, mettendo a disposizione capitali che rappresentano ossigeno vitale per le aziende in apnea. Il nostro scopo, con questo progetto di legge, è di evitare che, proprio a causa delle criticità del sistema creditizio, si verifichino situazioni in cui imprese e persone si rivolgono ad un circuito parallelo di finanziamento illecito, in taluni casi gestito dalla criminalità organizzata".
Il Sistema regionale di coordinamento sul credito sarà composto, tra gli altri, da tre consiglieri regionali, dall'assessore al Bilancio (o da un suo delegato), dai rappresentanti delle associazioni di categoria e dei consumatori e dalle organizzazioni sindacali. Questo organo svolgerà quattro funzioni essenziali: il monitoraggio dell'andamento del mercato del credito alle famiglie e alle imprese, sulla base dei dati relativi ai livelli e alle condizioni del credito e delle informazioni fornite dalle banche e dalle associazioni di categoria o rilevate sul territorio; un esame delle criticità in ordine alle richieste che non trovano accoglimento presso gli istituti erogatori del credito; la formulazione di proposte al Consiglio Regionale del Veneto in ordine alle azioni e agli interventi per la realizzazione dei suoi obiettivi; la predisposizione di una relazione annuale al Consiglio regionale sulla situazione del settore creditizio veneto.
"Auspichiamo - affermano Luca Baggio e Matteo Toscani - che questo progetto di legge, che potrà godere di ulteriori apporti in Commissione e in Aula, ottenga l'appoggio di tutti i partiti. Di fronte a centinaia di aziende venete vittime di estorsioni da parte della Camorra, la politica deve dare subito un segnale di compattezza. Ci rendiamo conto che non basta questo strumento a risolvere il problema del credito, né tantomeno a estirpare le infiltrazioni della criminalità organizzata. Ma con esso la Regione Veneto potrà contribuire in modo significativo ad avvicinare imprese e famiglie agli istituti di credito, agevolando il dialogo e favorendo la reciproca collaborazione".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network