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Bacino di laminazione: Variati ha incontrato Farina, portavoce dei proprietari dei terreni

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 19 Novembre 2012 alle 15:46 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Il sindaco di Vicenza Achille Variati, raccogliendo un invito formulato anche pubblicamente nei giorni scorsi, sabato pomeriggio si è recato a Caldogno per incontrare Gianfranco Farina, portavoce della maggioranza dei proprietari e dei coltivatori dei terreni su cui sorgerà il bacino di laminazione progettato e finanziato dalla Regione.

Un primo incontro a cui sono seguite telefonate, anche nella giornata di oggi, con gli altri soggetti impegnati nella delicata risoluzione del contenzioso sui terreni che verranno occupati dal futuro bacino.
"Andando direttamente nell'area dove verrà realizzato l'invaso anti-alluvione - spiega Variati - ho avuto modo di poter ascoltare dalla loro voce le argomentazioni dei coltivatori. Non sta a me mediare o trattare su questa vicenda, che è in mano alla Regione, ma ritengo un mio preciso dovere dare ogni possibile contributo, pur non avendo io una competenza diretta, che possa agevolare il dialogo: l'obiettivo è dare avvio il prima possibile ai lavori per il bacino, dal quale dipenderà la sicurezza idraulica di Vicenza e dell'intero asse del Bacchiglione a valle della città, fino al Padovano. Per questo ho dedicato il sabato pomeriggio all'incontro e all'ascolto con il gruppo di agricoltori rappresentati da Farina, che la settimana scorsa avevano lamentato di essere stati esclusi dal tavolo di confronto con Regione e Coldiretti".
"Ho notato con piacere - aggiunge Variati - che i coltivatori sono ben disposti ad una soluzione, perchè loro stessi soffrono nel vedere Vicenza a rischio alluvione ogni volta che piove copiosamente. E capisco anche perché i proprietari ritengano più equo procedere verso l'esproprio piuttosto che verso le indennità di allegamento: quei terreni infatti difficilmente potranno essere coltivati in futuro, dal momento che verrebbero interessati più volte all'anno da esondazioni del Timonchio".
"Trattandosi di soldi pubblici, tuttavia - precisa il sindaco -, ho ribadito la tesi già enunciata da Regione e Provincia, e cioè che non dovrà esser speso per i loro terreni un euro in più rispetto ai valori di mercato e che sarà la commissione provinciale espropri a occuparsi della questione. Infine ho assicurato di portare le loro ragioni all'attenzione degli altri soggetti che stanno lavorando sulla vicenda, a partire dalla Regione. Tutto questo nella speranza che, come sembra emergere in questi giorni, la Regione riesca ad avviare il bando per l'appalto integrato decisamente prima di Natale".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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