Bacino di Caldogno, l'assessore regionale Conte: entro fine anno l'apertura dei cantieri
Sabato 12 Ottobre 2013 alle 14:15 | 0 commenti
Regione Veneto - “I cantieri del bacino di laminazione di Caldogno, in provincia di Vicenza, a meno di ricorsi con sospensiva del TAR, dovrebbero essere aperti prima della fine dell'anno. Non c’è nessun ritardoâ€. Lo dichiara Maurizio Conte, assessore all'Ambiente della Regione del Veneto, spiegando l'iter complesso preventivo alla realizzazione dell'opera fondamentale per la tutela del territorio in caso di piene.
Dopo l'alluvione del 2010 la Giunta Regionale ha ereditato la realizzazione del bacino di laminazione di Caldogno solo parzialmente finanziato e ha provveduto ad ottenere tutte le approvazioni di legge riguardanti i Lavori Pubblici, i Beni Ambientali e paesaggistici e la Valutazione di Impatto Ambientale, da ultimo il progetto è stato validato dalla commissione tecnica istituita dal Presidente Zaia, composta dal prof. Luigi D’Alpaos, prof. Alberto Mazzucato e prof. Marco Marani, che hanno espresso parere favorevole sulle opere progettate.
“Ma i necessari passaggi burocratici non sono stati l'unico impegno della Regione – afferma Conte che aggiunge - per garantire la tutela del territorio e delle economie in esso sviluppate, nel 2011 la Giunta Regionale ha promosso un Protocollo d’Intesa con le principali Organizzazioni Sindacali degli imprenditori agricoli, finalizzato alla conservazione del territorio destinato all’agricoltura e prevedendo un’indennità di allagamento sui territori interessati dalle costruende vasche di laminazione. Lo scopo era anche quello di accelerare l'iter espropriativo condividendolo con i cittadini interessati, il protocollo d’Intesa è di seguito stato approvato anche dalla Commissione Consigliare competenteâ€.
Il completo finanziamento dell’opera è avvenuto successivamente all’esame del Comitato Tecnico, nel novembre 2012, di seguito è stata bandita la gara d’appalto, aggiudicata in via provvisoria a luglio di quest'anno e in via definitiva martedì scorso, con decreto del Dirigente della Difesa del Suolo.
Fra pochi giorni sarà pubblicata nel Bur Regionale e di conseguenza, a meno di ricorsi con sospensiva del TAR, i cantieri partiranno entro la fine dell'anno.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.