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Bacino anti-alluvione viale Diaz, Conte: individuata fonte di finanziamento

Di Edoardo Pepe Sabato 29 Novembre 2014 alle 14:28 | 0 commenti

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Sono 18,7 i milioni di euro per il bacino di laminazione in viale Diaz a Vicenza, inserito tra le opere del Fondo per lo sviluppo e coesione 2007-2013 che il CIPE aveva assegnato a suo tempo alla Regione del Veneto. "Il finanziamento rientra all’interno della ricognizione effettuata sulle risorse complessivamente disponibili a seguito delle decurtazioni operate dallo Stato sui fondi assegnati in precedenza" spiega l’assessore regionale all'ambiente, Maurizio Conte (nella foto con Variati al ponte di viale Diaz).

Conte illustra nel dettaglio l'operazione:

"Con la rimodulazione che il Veneto trasmetterà al Governo vengono fortemente incrementate le risorse da destinare alla linea di intervento per la riduzione del rischio idrogeologico e la difesa degli insediamenti che da 48.000.000 di euro passera a 61.750.000 euro consentendo la realizzazione di ulteriori interventi a regia regionale. Si tratta della realizzazione di questo bacino di laminazione e di altre opere di difesa idraulica, proprio in considerazione dell’importanza che il tema della sicurezza idraulica ha assunto per il territorio veneto. Il progetto di invaso sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz, alle porte della città di Vicenza, si configura come un’opera per la difesa idraulica del centro cittadino al fine di abbattere il rischio residuo derivante dalla realizzazione dei bacini di laminazione di monte sul Timonchio. Il progetto prevede un volume massimo invasabile di 1.200.000 mc, su una superficie di 80 ettari. Ha già concluso la procedura di valutazione di impatto ambientale e con il finanziamento sarà appaltabile nei primi mesi del 2015".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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