Bacino antialluvione a Costabissara: "salverà anche Vicenza"
Giovedi 24 Settembre 2015 alle 18:08 | 0 commenti
Comune di Costabissara
Una notizia che non solo Costabissara ma anche buona parte del territorio vicentino e la città di Vicenza aspettavano da tempo. La cassa di espansione di Costabissara verrà realizzata grazie ad un finanziamento del Ministero alle Infrastrutture e della Regione Veneto. L'ok è arrivato quest'estate ed ora è arrivato il momento del confronto con la cittadinanza che potrà avere le informazioni necessarie sul progetto.
“E' stato ottenuto un finanziamento importantissimo -ci dice il sindaco di Costabissara, Maria Cristina Franco– per il quale avevamo lavorato e lottato, in primis il vicesindaco, Giovanni Maria Forte, che all'epoca dell'alluvione che colpì il paese nel 2002 ricopriva la carica di primo cittadino. In quell'occasione la rottura dell'argine destro dell'Orolo aveva provocato un'alluvione a Costabissara, causando più di un milione di euro di danni. Da allora -continua il sindaco Franco- non abbiamo mai abbassato la guardia sul torrente Orolo, che in caso di piogge e piene diventa pericoloso non solo per il Comune di Costabissara ma anche per Vicenza e le zone più a valle, perché l'Orolo confluisce nel Bacchiglione. Durante l'estate 2015 ci è arrivata finalmente la notizia che il ministero per le Infrastrutture aveva finanziato la Regione Veneto che a sua volta ha trasferito 11 milioni di euro per la realizzazione del bacino tanto attesoâ€.
“Il nuovo bacino -aggiunge il vicesindaco Forte- sarà una cassa di espansione a fianco dell'Orolo, un corso d'acqua molto irrequieto, per lunghi periodi asciutto, ma pericoloso quando piove, perché tende ad alzare molto il proprio livello. Il bacino potrà contenere 973 mila metri cubi d'acqua, e togliere acqua anche al Bacchiglone. L'area è di circa 20 ettari, 17,5 dei quali occupati effettivamente dal bacino che conterrà l'acqua nei momenti critici. I bissaresi saranno quindi messi in sicurezza perché il territorio si trova ad una quota inferiore rispetto all'Orolo che è pensile e viaggia sul piano campagnaâ€.
Ora l'obiettivo è che i lavori partano il prima possibile.
“Da tempo la Regione ci sta lavorando -conclude Forte- con i progetti preliminari e poi con il progetto definitivo. Di questi tempi non ci speravamo. Spero davvero che i soldi non vengano dirottati all'ultimo momento. Ora l'importante è che si mettano d'accordo gli agricoltori, perché l'area è coltivata a mais, a soia e a prato ed è fondamentale tutelare anche i loro interessiâ€.
“L'assemblea pubblica – aggiunge Maria Cristina Franco- si terrà al Centro Culturale 'Lisa Conte', nella sala polifunzionale, lunedì 28 settembre 2015 alle ore 19 e sarà un momento importante di confronto e informazione per la cittadinanza. Mi auguro che i cittadini partecipino numerosi per proporre soluzioni o per ottenere maggiori informazioni su quieta importante operaâ€.
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