Bacala' alla vicentina al Gran Galà Europeo
Venerdi 24 Settembre 2010 alle 19:21 | 0 commenti
L'ambasciatore di Norvegia rende omaggio al Bacala' alla vicentina durante il Gran Galà Europeo che, ieri sera, ha aperto la Festa del Bacalà di Sandrigo. E domenica la Venerabile Confraternita nomina i nuovi "cavalieri" del piatto.
Il Bacalà alla vicentina sta vivendo una settimana di grande notorietà e fermento. Martedì scorso, nella prestigiosa sede di Palazzo Balbi a Venezia, ospiti del Presidente della Giunta regionale Luca Zaia, l'annuncio che il piatto è stato designato dal network internazionale EuroFIR tra i cinque alimenti della tradizione italiana. Ieri (23 settembre), il Gran Galà Europeo a Sandrigo organizzato dalla Confraternita del Bacalà alla Vicentina e dalla Pro Sandrigo a cui hanno partecipato oltre 670 commensali, tra cui tantissime autorità , che hanno voluto rendere omaggio all'importante riconoscimento.
Presente anche una folta delegazione di ospiti norvegesi con, a capo, l'ambasciatore della Norvegia in Italia Einar M. Bull e il sindaco Arfin Ellingsen della cittadina di Rost, da vent'anni gemellata con Sandrigo, giunti appositamente per sottolineare la valenza della designazione europea. Intanto oggi entra nel vivo la Festa del Bacalà di Sandrigo, autentica kermesse del piatto berico, durante la quale, si stima, saranno servite più di ventimila porzioni di bacalà alla vicentina cucinato secondo la ricetta tradizionale, sotto la supervisione della Confraternita.
La festa continuerà fino a lunedì 27 settembre tra i lunghi tavoli del grande padiglione appositamente allestito in centro a Sandrigo, dove sedersi in compagnia a gustare un'abbondante porzione del piatto berico, accompagnato da polenta e vino Vespaiolo (quello della Cantina Beato Bartolomeo di Breganze sarà il vino di questa 23° edizione). Numerosi anche gli eventi collaterali in programma, con cultura, musica e divertimento.
Il momento clou dell'intera manifestazione sarà comunque, per la Confraternita del Bacalà alla Vicentina, domenica 26 settembre (a partire dalle 10.30) con la suggestiva cerimonia durante la quale verranno svelati i nomi dei nuovi confratelli (tre effettivi e uno onorario) scelti tra personaggi noti del mondo della cultura, dell'arte, dell'economia, della gastronomia e del giornalismo. E' un evento unico nel suo genere, in cui una consistente rappresentanza degli oltre quaranta confratelli (tra onorari ed effettivi) attualmente in forza al sodalizio accoglieranno, nella caratteristica mantella grigia (simbolo del bacalà ), cappa gialla (polenta) e medaglione distintivo, i nuovi "cavalieri" del piatto vicentino.
A seguire verrà inoltre ufficializzato il gemellaggio tra la Confraternita del Bacalà e la Confraternita del Mais Marano, che promuove la valorizzazione di un prodotto tipico del territorio vicentino, il Mais Marano appunto, dal quale si ottiene una polenta molto apprezzata per accompagnare proprio il bacalà .
Quelli di Sandrigo, dunque, saranno giorni all'insegna della tipicità , che andranno a suggellare ulteriormente il ruolo del bacalà alla vicentina nella diffusione della cultura gastronomica regionale. Non a caso, infatti, secondo i dati diffusi recentemente dall'Osservatorio Nazionale sul Turismo sull'immaginario gastronomico dei turisti che visitano le regioni italiane, il bacalà alla vicentina risulta essere una delle specialità più apprezzate dell'intera offerta gastronomica veneta. E l'apprezzamento dei consumatori, alla fine, è quel che conta, oltre ai più importanti riconoscimenti ufficiali.
A cura di Confcommercio Vicenza
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