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Aziende Nordest, Jobcareer Cuoa: richieste assunzioni +23,17%, vicino il picco pre-crisi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Dicembre 2010 alle 21:11 | 0 commenti

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Fondazione Cuoa  -  Circa il 61% delle richieste di giovani, un terzo dei quali ottiene contratti a tempo indeterminato. In forte ascesa la domanda di inserimento relative alle aree funzionali Logistica, R&D e Risorse Umane. In valore assoluto le aree più richieste restano commerciale e vendite e Amministrazione Finanza e Controllo.

Le aziende assumono e cercano essenzialmente profilo high skills e giovani. L'istantanea, inedita, è scattata dall'Osservatorio di JobCareer del CUOA, che questa mattina ha presentato i profili più ricercati dalle aziende del Nordest nel corso di una conferenza stampa.

Il rapporto ha mappato le professionalità maggiormente richieste dal mercato del lavoro nel corso del 2010, consentendo di identificare le tendenze per il 2011, individuando i profili maggiormente ricercati da un panel di circa 700 aziende, leader nei diversi settori del manifatturiero e dei servizi, con un focus sull'area Nordest.
L'elemento più significativo che emerge dal numero di domande pervenute al JobCareer del CUOA è che nel corso del 2010 si è più che dimezzata la riduzione registrata nel corso del 2009, conseguenza più macroscopica alla crisi. Inoltre oltre il 60% dei profili richiesti ha meno di 3 anni di esperienza: ciò significa che le aziende anche per gli high skills stanno preferendo una fascia relativamente giovane. Un segnale che la fine del tunnel si sta avvicinando riguarda la tipologia di specializzazione ricercata. È sostenuta, infatti, la domanda nei settori logistica, ricerca e sviluppo (+23%) nella gestione delle risorse umane (+16,67%), mentre benché ancora la fetta più consistente delle domande si riduce il peso delle domanda relativa all'amministrazione finanza e controllo e commerciali e vendite, settori preminenti nel momento di crisi in cui le aziende spingevano sui profili in grado di fare sviluppo e tagliare i costi.

La geografia delle richieste: oltre il 75% arrivano da aziende del Nordest, 8% Nordovest, 8% Centro, 5% dall'Estero (in particolare Irlanda, Regno Unito, Germania, Cina, Sud America, Olanda, Est Europa), il restante 2% dal Sud e Isole.
I settori aziendali più richiesti sono l'area commerciale, amministrazione finanza e controllo e area operations (Ricerca & Sviluppo, produzione, logistica e lean). La distribuzione vede una predominanza del settore Amministrazione Finanza e Controllo, 19%, Commerciale/Vendite, 17%, R&D Logistica e Lean, 16%, Marketing e Comunicazione 10%, Risorse Umane/Organizzazione, 7%.

I profili junior e neolaureati continuano a mantenere vivace la domanda: oltre il 60% delle imprese ricerca giovani. Mentre nell'area middle e senior la domanda si concentra nel settore dell'ICT, Qualità, Banca/assicurazione, Product e Projecy Manager.

"La nuova normalità dopo la crisi - commentato Luca Vignaga Presidente di Aidp - evidenziata da questi dati dice che se nel 2009 le aziende ricercavano chi andasse a vendere e il controllo dei costi, nel 2010 i nuovi inserimenti dicono che c'è ancora tanto manifatturiero nelle nostre aziende, e quindi Ricerca&Sviluppo, logistica e Produzione. Inoltre un altro aspetto importante è che le nostre aziende inseriscono sempre più giovani non soltanto per una questione di costo, ma perché questi giovani con ampie competenze, una Laurea e un master come minimo, consentono di individuare le tendenze del momento, portano innovazione e cambiamento".
Sul tema dei nuovi inserimenti precisa Ivana Simeone, responsabile del JobCareer del CUOA: "Circa un terzo dei profili giovani inseriti, cioè delle assunzioni relative a persone da o a 3 anni di esperienza, ottiene un tempo indeterminato, mentre la parte restante accede tramite le variegate modalità contrattuali definite flessibili. Inoltre, notiamo una forte richiesta


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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