Azienda Zero, Guarda della lista Moretti: "modo per far quadrare i bilanci sanità in difficoltà per project financing"
Giovedi 9 Giugno 2016 alle 18:10 | 1 commenti
Riceviamo dalla Consigliera regionale Cristina Guarda della lista Moretti e pubblichiamo
La Giunta Zaia preferisce curare i bilanci al posto dei malati. La tanto sbandierata Azienda Zero avrà sì il compito di far risparmiare il pubblico, ma il pareggio di bilancio sarà pagato dai cittadini. Secondo Zaia abbiamo la migliore sanità del mondo, ma allora perché dobbiamo riformarla? Forse perché la spesa sanitaria veneta è sempre più alta? Forse perché non sappiamo e non ci dicono dove sono gli sprechi? Forse perché tante Ulss garantivano poltrone politiche?
Anche in Veneto i cittadini accedono sempre di più ai servizi sanitari privati per colpa delle lunghe liste d’attesa. E così accade che per ogni 100 euro spesi in sanità nel Veneto, 35 sono a carico delle famiglie che sono costrette ad acquistare dal privato o in libera professione le prestazioni che le strutture pubbliche non erogano, e questo proprio a causa della politica della Giunta Zaia. E allora sorge una domanda spontanea: se diminuiscono gli utenti nel pubblico, perché aumenta la spesa? Non accade forse perché paghiamo gli interessi superiori al 20% di tutti i project financing voluti dalla Giunta (Santorso, Ospedale all'Angelo, Castelfranco-Montebelluna ecc.), quando invece se gli ospedali fossero stati realizzati accendendo semplici mutui di prestito avremmo pagato soltanto il 9% di interessi? I project financing che Zaia non vuole toccare nonostante le sue roboanti promesse tolgono dai bilanci delle Ulss ingenti risorse, che invece di essere utilizzate per curare i malati servono a pagare i profitti e gli interessi ai costruttori in regime di project financing.
La riforma è dunque un tampone a breve termine, non un progetto lungimirante. Ecco perché siamo contro una proposta che non ha una visione della nostra futura sanità . E intanto la sanità veneta è scesa al quinto posto in Italia… dobbiamo aspettarci di scendere ancora di un altro gradino?
E allora ecco le proposte della coalizione PD-Civiche per una sanità più efficiente e più vicina ai cittadini: più potere ai sindaci nella programmazione del sociale, il controllore non può coincidere con il controllato, creazione di 50 nuove Medicine di Gruppo, creazione di 100 nuovi posti letto negli Ospedali di Comunità e 100 nuovi medici e 200 nuovi infermieri nei reparti degli ospedali. Proposte serie, concrete, che hanno al centro le vere necessità dei malati.Accedi per inserire un commento
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