CNA Vicenza - Il 4 settembre la Corte di Giustizia Europea ha bocciato un’importante conquista del settore autotrasporto: i costi minimi di sicurezza, che sono normati dall’art. 83/bis comma 4 e prevedono che i prezzi dell’autotrasporto merci non siano inferiori ai costi di esercizio del mezzo addetto al trasporto.
Costi minimi di sicurezza fondamentali per il settore perché un autotrasporto svolto a prezzi inferiori degli stessi “costi minimi†mette a repentaglio la sicurezza del mezzo e di conseguenza la sicurezza stradale. Oggi, dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea, tutto questo è stato annullato.Â
 “Le conseguenze di questa sentenza peseranno principalmente sulle piccole imprese che avevano nei costi minimi un valido strumento a difesa del proprio potere contrattuale – spiega Riccardo Valente, Presidente dell’Unione Fita di CNA Vicenza - il committente era infatti obbligato a rispettare i costi minimi e quindi a retribuire l’azienda di trasporto almeno per i costi di esercizio del mezzo addetto all’autotrasporto merci. Anzi, qualora in fattura venisse indicato un valore inferiore, il vettore avrebbe un anno di tempo per intentare un’azione nei confronti del mittente, se trasporti effettuati con percorrenze superiori a 100 km giornalieri, potendo far valere i propri diritti. Questa sentenza apre quindi un nuovo scenario per il settore che deve fare in modo di correre ai ripari per salvaguardare le aziende e i posti di lavoroâ€.
Secondo i dati elaborati dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre, tra il primo trimestre del 2009 e il secondo trimestre del 2014 hanno chiuso oltre 18.500 imprese nel settore dell’autotrasporto. E su 90.200 imprese attive in Italia, il 68% circa è costituito da aziende artigiane. “Numeri che fanno riflettere sulla necessità di strumenti a contrasto di una concorrenza al ribasso delle tariffe†conclude il presidente dell'Unione Trasporti di CNA Vicenza Riccardo Valente.
Il Capo di Gabinetto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi ha convocato le associazioni dell'autotrasporto il 16 settembre per uno scambio di prime riflessioni sulla sentenza della Corte di Giustizia europea in merito ai costi minimi di sicurezza. CNA auspica che le varie proposte di dialogo e collaborazione arrivate dai rappresentati della committenza si possano tradurre in fatti concreti nell’ottica di salvaguardare un settore strategico come quello dell’autotrasporto.