Autotrasportatori, Faresin: battaglia lunga, ma un grande successo
Giovedi 6 Agosto 2015 alle 17:47 | 0 commenti
Confartigianato VicenzaÂ
Gli autotrasportatori di Confartigianato Vicenza esprimono forte preoccupazione per la mancata pubblicazione del comunicato dell'Agenzia delle Entrate con gli importi riparametrati delle deduzioni forfetarie di spese non documentate per l’autotrasporto, come concordato con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, per voce del suo Capo di Gabinetto Mauro Bonaretti, durante l’incontro svoltosi il 23 luglio al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
“A seguito dell’incontro con il Ministero dei Trasporti - dichiara la presidente provinciale della Categoria Trasporto Merci, Maria Teresa Faresin – grazie al senso di responsabilità mostrato dagli autotrasportatori artigiani  sono stati fatti alcuni passi in avanti per affrontare i problemi denunciati dalle imprese. Tuttavia, a oggi constatiamo con rammarico che, dopo essere state divulgate ipotesi di importi presunti, permangono il ritardo nella pubblicazione dei valori effettivi delle deduzioni e un silenzio inspiegabile  da parte del Ministero. Tutto ciò sta creando enormi problemi alle imprese dell'autotrasporto in vista della scadenza del 20 agosto per il pagamento delle deduzioni. In questo modo si penalizzano decine di migliaia di aziende che vogliono soltanto poter pagare le tasseâ€.
“La situazione ormai è davvero inaccettabile, gli autotrasportatori – aggiunge Faresin - hanno fatto la loro parte, rinunciando a circa il 20% degli importi  di abbattimento dei costi stabiliti e confermati dal Governo Renzi nel verbale d’intesa di gennaio 2015 relativi all'anno 2014. Ora aspettiamo una risposta concreta e immediata da parte del Ministero e dell’Agenzia delle Entrate. Nel frattempo sarà convocato un incontro della Presidenza di Unatras per decidere, se permarrà il silenzio del Governo, le iniziative di autotutela della categoria, che non escludono la proclamazione del fermo dei servizi di autotrasportoâ€.
“È stata una battaglia lunga ma che alla fine ha portato ad un risultato che, anche se in parte, ripaga i nostri sforziâ€. Così ha dichiarato la Presidente provinciale della categoria Trasporto Merci di Confartigianato Vicenza, Maria Teresa Faresin appena ricevuta la notizia della comunicazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate delle deduzioni forfettarie.
“Il percorso è stato veramente complesso. Ci siamo dovuti confrontare come Associazioni di Categoria aderenti all’UNATRAS (ad eccezione di Fita-Cna che non si era presentata alla pre riunione del 23 luglio, ndr) con una posizione del Governo che sin dall’inizio abbiamo ritenuto impercorribile; non avremmo mai accettato alcuna proposta inferiore all’80% delle deduzioni forfettarie riconosciute nel 2014, pena il fermo dell’autotrasporto che abbiamo più volte minacciatoâ€.
Nonostante questa nostra perentoria posizione, il Governo ha cercato sin da subito di dividere il fronte associativo e la comunicazione della Fita-Cna di martedì 28 luglio u.s., con cui annunciava di accettare il 75%, ne è una prova.
Alla fine ha vinto la nostra determinazione. Abbandonando la proposta a dir poco offensiva del 30% (già comunicata ufficialmente dall’Agenzia delle Entrate) che avrebbe causato agli autotrasportatori un aumento di circa 6.000€ di imposte annue da pagare a veicolo, il Governo ha riconosciuto quanto richiesto con gran forza da UNATRAS, Confartigianato Trasporti in primis.
“Gli importi previsti dall’Agenzia delle Entrate a inizio luglio avrebbero infatti rappresentato una penalizzazione mortale per il settore – afferma Maria Teresa Faresin - ma ora, con i nuovi importi, pur con qualche sacrificio per gli autotrasportatori, la sostanza delle deduzioni forfettarie viene confermataâ€.
I nuovi importi, come da comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate di oggi, sono così articolati: 15,40€ per i trasporti effettuati all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa; 44,00€ per i trasporti effettuati all’interno della Regione in cui ha sede l’impresa e all’interno delle Regioni confinanti con quella in cui ha sede l’impresa; 73,00€ per i trasporti effettuati in Regioni non confinanti con quella in cui ha sede l’impresa.
Eventuali differenze potranno essere gestite prima della trasmissione del modello UNICO 2015 mediante eventuali integrazioni dei versamenti, ovvero evidenziando un’eccedenza di versamento che potrà essere recuperata in compensazione successivamente.
“Vinta la battaglia delle spese non documentate – conclude la Presidente - Confartigianato Trasporti e UNATRAS proseguiranno le trattative con Governo e Ministero dei Trasporti per rendere quanto prima possibile usufruibili dalle imprese tutte le altre risorse a suo tempo promesse al settore come per esempio gli sconti sui pedaggi autostradali, le risorse per la formazione, per le aggregazioni e così viaâ€.
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