Autonomia Veneto, Daniela Sbrollini (PD): "non è stata ancora fatta partire la Bicamerale Affari Regionali"
Martedi 23 Ottobre 2018 alle 15:42 | 0 commenti
Sette mesi sono trascorsi dal giorno delle elezioni di marzo – ricorda in una nota la senatrice Pd Daniela Sbrollini - E in tutto questo tempo non è stata ancora fatta partire la Bicamerale Affari Regionali. Una commissione, di cui faccio parte, che per Norme Costituzionali deve essere istituita e deve trattare tutte le tematiche regionali con parere consultivo per il Governo.
Quindi anche per i passaggi che definiranno le Competenze che lo Stato demanderà alle Regioni che ne hanno fatto richiesta e per i tempi e le modalità di trasferimento, il Governo deve, prima di decidere, chiedere un approfondimento ed un parere a questa Commissione. Che ripeto, non c’è ancora!
Del perché questa Commissione non sia ancora stata convocata bisogna chiedere ragione alla maggioranza GialloVerde, che evidentemente non ha ancora trovato il nome del Presidente e dei vice.
Alla faccia della richiesta di autonomia, dei proclami sbandierati ad ogni occasione.
La Lega non può trovare scuse. Prima era tutta e sempre colpa del PD che, a dire di Zaia voleva rallentare l’iter. Ad ogni occasione persa (vedi il mondiale di ciclismo a Vicenza)  Zaia spiega che con l’autonomia (l’autonomia del fare comunque con i soldi statali!) sarebbe tutto diverso. Ad ogni Pedemontana che non procede, ad ogni Tav che non va avanti,ad ogni esternazione del Ministro Toninelli Zaia si rifugia nella propaganda dell’autonomia.
Ad ogni occasione celebrativa Zaia predica che il Governo statalista deve dare in fretta l’autonomia che il Veneto ha chiesto con un Referendum (peraltro inutile, di pura propaganda e costosissimo). Ricordo che l’Emilia Romagna ha fatto analoghe richieste di autonomia senza indire referendum, semplicemente utilizzando gli articoli della Costituzione vigente.
Anche nell’ultima Assemblea di Confindustria, alla domanda semplice e banale del presidente Vescovi che chiedeva quando finalmente si otterrà questa autonomia tanto richiesta, il Governatore e la Ministra hanno tergiversato imbarazzati, hanno raccontato la solita favola di Alice nel mondo delle meraviglie, hanno utilizzato la retorica tradizionale del “quanto semo bravi†ma non sono stati in grado di fornire i tempi. Oggi leggiamo che i tempi saranno lunghi.
I 5 Stelle dicono che siamo ad un passo dal traguardo. Io credo che purtroppo siamo a qualche giro di pista.
Alcuni ministeri guidati proprio dai 5 Stelle hanno chiesto tempo. Il rischio che si debba attendere che siano istruite anche le pratiche relative alle altre regioni che hanno chiesto autonomia è assolutamente da mettere in preventivo. Altro che festeggiare l’anniversario dello “storico referendum†con l’annuncio dell’ottenimento delle 23 deleghe. “Adelante, Pedro, si puedesâ€. Ci vorrà pazienza e meno retorica!
Zaia si dimentica volutamente di ricordare due cose: il Governo vede la Lega al comando ed una Ministra Vicentina proprio nel dicastero che deve condurre in porto le autonomie richieste e la maggioranza VerdeGialla non riesce a far partire la Commissione Bicamerale degli Affari Regionali necessaria per procedere con un iter corretto e quindi non impugnabile.
La politica deve prima o poi finire di essere solo propaganda elettorale e deve fare il suo mestiere principale: cose concrete e utili per i cittadini.â€
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