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Autonomia e Olimpiadi, il capogruppo Pd Stefano Fracasso all'attacco del governo

Di Note ufficiali Martedi 18 Settembre 2018 alle 17:13 | 0 commenti

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"Finalmente è finita la commedia delle parti. Niente legge delega, niente 9/10, niente 'taglio sartoriale per il veneto come ama ripetere Zaia". Così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Stefano Fracasso commenta le parole del ministro Erika Stefani oggi in audizione alle Commissioni riunite Affari costituzionali di Camera e Senato. "Il ministro ha detto che ci saranno un metodo uguale per tutti e costi standard - aggiunge Fracasso -. 

Né più né meno quello che abbiamo sostenuto dal 22 ottobre in poi. Ma ora la domanda è: autonomia o reddito di cittadinanza? Responsabilità o assistenzialismo? Tutte le nostre denunce delle contraddizioni tra Lega e Cinque stelle sono state confermate e altre ne vedremo. Proprio oggi il presidente Bonaccini ha discusso nel Consiglio regionale emiliano la nuova risoluzione sull'autonomia. Noi invece il presidente Zaia non lo vediamo in aula da quasi un anno. Lo vedremo lunedì ma sulla Marmolada. Sarebbe però ben più urgente che il governatore informasse il Consiglio dei contenuti sui quali sta trattando con il governo, un obbligo, tra l'altro, previsto dalla legge". 

Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale interviene anche sulla sua pagina Facebook commentando l'esito negativo della candidatura di Cortina, Milano e Torino per le Olimpiadi 2026: "Già la scelta del CONI di proporre una candidatura che non scontentasse nessuno, mettendo insieme Cortina, Milano e Piemonte, appariva debole. Ma ora pure il Governo si dimostra incapace di fare sintesi. L'unico risultato è la perdita dell'occasione di fare delle Olimpiadi a basso impatto ambientale, che valorizzassero le strutture esistenti e che promuovessero le Dolomiti come patrimonio dell'umanità. Questo Governo continua a tradire il nord ma si presta ad approvare il peggiore assistenzialismo con il reddito di cittadinanza". 

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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