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Auto con cinesi investe ciclista in rotatoria: ferito grave e traffico bloccato in viale Milano

Di Edoardo Andrein Lunedi 25 Gennaio 2016 alle 18:41 | 4 commenti

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Un'auto ferma in mezzo alla rotatoria del coccodrillo ha bloccato il traffico nel primo pomeriggio del 25 gennaio nella zona tra corso san Felice e viale Milano. L'auto, al cui interno c'era un gruppo di cinque persone di origini cinesi, ha poco prima investito un uomo in sella alla sua bicicletta che è rimasto a lungo a terra paralizzato con il corpo in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Muoveva però gli occhi, assicurando di essere cosciente. L'auto bloccata, prima di essere rimossa dopo l'intervento e i rilievi effettuati dalla polizia locale, ancora una volta ha palesato la caotica situazione del traffico in centro città. 

Ma soprattutto è l'ennesimo incidente che vede coinvolta una bicicletta che entra in una delle rotatorie di Vicenza, dopo i diversi casi che abbiamo riportato nei mesi e nelle settimane scorse, facendo notare la pericolosità di questi mezzi di spostamento quando accedono nelle rotatorie. 

Quanto si andrà avanti a contare i feriti ancora?  

Leggi tutti gli articoli su: Viale Milano, rotatoria, corso San Felice, ciclista

Commenti

Inviato Martedi 26 Gennaio 2016 alle 10:12

Iproblemi della circolazione sono tanti. Nel caso della rotatoria, esiste quello della non conoscenza da parte dei ciclisti e degli automobilisti di come ci si comporta in tale situazione. Nessuno l'ha insegnato e a nessuno degli utenti sembra interessare. Per gli ingorghi , in caso di incidenti, è la solita storia. Chi è preposto a risolvere i problemi delle emergenze non lo sa fare. Purtroppo.
Inviato Mercoledi 27 Gennaio 2016 alle 18:21

Ancora l'ennesimo articolo contro la bicicletta!!!! Forse Andrein non ha capito che la "pericolosità" , come la definisce lui, non è del mezzo a due ruote ma è dell'automobile. Si è mai visto un automobilista ferito a seguito di un impatto con una bicicletta? Un giornalista mette in evidenza il fatto non fa considerazioni sulle dinamiche, piuttosto si informa, legge, sente gli esperti ..... così potrà scoprire che si possono fare rotatorie rialzate, mettere segnali di dare precedenza a favore delle biciclette, campagne di informazione alla popolazione .... Insomma la mobilità ciclabile va promossa non criticata.
Inviato Mercoledi 27 Gennaio 2016 alle 20:25

Gentile commentariogiornale,
le ripeto per l'ennesima volta che questa serie di articoli sulla pericolosità delle biciclette che entrano in rotatoria è scritto principalmente a tutela dell'incolumità dei ciclisti!
Scendete dalla bici e fate due passi più in là per attraversare sulle strisce, soprattutto di sera se non dotati di fanali!
E che non si sia mai visto "un automobilista ferito a seguito di un impatto con una bicicletta" mi pare ovvio, purtroppo. Invece i ciclisti, come faccio io quando la uso, dovrebbero imparare a indossare il casco come consuetudine in altri Paesi, magari rischierebbero meno danni fisici in caso di incidente.
Inviato Mercoledi 27 Gennaio 2016 alle 22:16

Avete un bel coraggio a ribadire ancora il concetto della "pericolosità delle biciclette "! qui non ci siamo proprio! dovreste andare a leggere il dizionario il significato di pericolo: "circostanze o persone che possono arrecare danno". Il danno lo arrecano le auto e quasi mai i ciclisti, semmai quest'ultimi lo fanno a se stessi. Per quale motivo il ciclista dovrebbe scendere sulla rotatoria? questo presuppone che le auto abbiano sempre la precedenza, quanto di più sbagliato. E' un po' come se un pedone che volesse attraversare la strada sulle strisce dovesse attendere fintanto che non cessano di passare le auto. Invece non è così, i pedoni hanno precedenza sulle strisce, così dovrebbe essere per i ciclisti sulle rotatorie. Va cambiato il paradigma della mobilità cittadina .... fari, caschetti, vanno usati ma sono solo dispositivi individuali e non c'entrano niente con la mobilità ciclabile. Mi spiace costatare che c'è tanta ignoranza a proposito e si vede che chi ha scritto questo articolo non è affatto un ciclista
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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