Aumento Iva, Manzato: impoverirà ulteriormente la nostra economia
Giovedi 15 Novembre 2012 alle 09:50 | 0 commenti
Regione Veneto - "Dal laboratorio d'alchimia del Parlamento sta uscendo una Legge di stabilità , ovvero una Finanziaria, che in estrema sintesi debilita ulteriormente la capacità di spesa delle famiglie, prevede di fatto nuove entrate fiscali e nulla tocca delle costose strutture statali e nemmeno di quelle parlamentari. Per dirla come un vecchio proverbio: l'unico vero risultato è che si spenderà più per vestire e la stessa somma per il cibo, salvo inflazione ormai irrecuperata e irrecuperabile". Franco Manzato, assessore alla tutela del consumatore del Veneto, traccia un'analisi sommaria dei contenuti della proposta che andrà all'approvazione definitiva delle Camere.
"Ad un anno di governo Monti - aggiunge - i cui numeri sono un PIL al -2,3 per cento, una maggiore spesa per interessi di Bot su un debito Statale ormai ai 2 mila miliardi, un calo feroce di consumi e di domanda interna dell'ordine del 4 - 5 per cento effettivo, una diminuzione per ora inarrestabile dell'occupazione, una pressione fiscale senza eguali al mondo e nella storia in cambio di quasi nulla".
"Tutto questo è certo effetto anche di una crisi straordinaria - dice ancora Manzato - affrontata finora, però, solo dal punto di vista delle necessità finanziarie dello Stato, che al suo sembra il relitto di un realismo socialista fuori tempo massimo e si definisce all'esterno, purchè lo si paghi e non si pretenda. Per me il fatto più sconvolgente è la bussola che guida la mano predona di Roma, è cioè la convinzione che gli italiani abbiano vissuto e vivano al di sopra delle loro possibilità e non che sia lo Stato a vivere al di sopra delle possibilità dei suoi cittadini: testimonianza di un apparato, di una classe politica e di lobby economiche che ormai hanno ampiamente perso di vista la gente e vivono in un altro pianeta, dove atri e logge sembrano la stessa cosa".
"Il testardo aumento dell'Iva - secondo Manzato - non compenserà nemmeno il calo inevitabile dei consumi e impoverirà una volta di più i redditi fissi tutti, a partire ovviamente dai più bassi. Ma fanno sorridere anche gli scarsi benefit, come le sedicenti per il mantenimento dei figli, che sembrano calcolate da incalliti single sterili. A questi, su un'altra partita, si aggiunge il taglio delle indicizzazioni alle pensioni cosiddette "d'oro", quelle cioè 6 volte il minimo, lordo, per riparare a errori pratici e concettuali di una riforma che ha privato i nostri figli e moltissimi anziani delle pensioni stesse, quasi fossero stati loro a deciderne le regole. Ma allora certi stipendi che cosa sono? Platino diamantato esentasse?".
"Di certo la faccenda Iva è la più becera: perché sostanzialmente dannosa, perché non punisce gli evasori ma i redditi da lavoro, perché rende ancora meno concorrenziali i nostri servizi (penso all'economia turistica), perché impoverirà ulteriormente la nostra economia. Il tutto senza che si vedano sacrifici predicati e di fatto irrealizzati da parte di coloro che li impongono agli altri".
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