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Aula magna della Caserma Sasso di Vicenza intitolata a due agenti assassinati da rapinatori

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Novembre 2016 alle 16:20 | 0 commenti

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Consiglio regionale del Veneto

“Una cerimonia densa, carica di tensioni ideali e segnata da un autentico senso etico e morale come raramente accade” Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, è commosso al termine della cerimonia con cui a Vicenza è stata  dedicata alla presenza del capo della Polizia, Franco Gabrielli,  l’aula magna della Caserma Sasso a Vicenza all’agente di Polizia Alessandro Fui e all’assistente di Polizia Loris Giazzon assassinati in scontri a fuoco con rapinatori.

“Non c’è stata retorica alcuna, ma con parole e gesti semplici, di cui devo essere grato al Questore di Vicenza e a quanti si sono adoperati per la riuscita di questo evento, si è messo in risalto il sacrificio di due agenti di polizia in anni  complessi segnati nel Veneto dall’affermazione della Mafia del Brenta e in Italia dalla guerra, sempre più cruenta, pianificata dalla mafia contro le istituzioni democratiche. Va inserito in questo scenario il sacrificio di Alessandro Fui e di Loris Giazzon e ciò fa di loro due autentici martiri caduti in difesa della libertà. Trovo bello che si sia scelto l’11 novembre, giorno in cui si commemorano i caduti di tutte le guerre, per ricordare queste due vittime della guerra alla malavita”. Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato “la partecipazione di tutti gli agenti e rappresentanti delle Forze dell’Ordine presenti – ha spiegato Ciambetti – La loro forza morale, e lo dico senza esagerazione alcuna, era evidente e palpabile: si tratta di persone che ogni giorno mettono in gioco la loro vita e lo fanno perché credono nella loro missione e sanno quanto essa sia importante. Certo, il clima non è più quello di una malavita in guerra dichiarata contro la Democrazia, ma ancor oggi siamo davanti a fenomeni criminosi inquietanti: tra i cittadini serpeggia la sfiducia e l’amarezza nel vedere aumentare gli episodi delinquenziali, l’escalation di una malavita importata che si alimenta nell’humus dell’immigrazione clandestina nei confronti della quale troppo spesso il lavoro della Polizia e di tutte le Forze dell’Ordine s’infrange a causa di una legislazione fin troppo carente che arriva troppo spesso a tutelare maggiormente i delinquenti rispetto agli stessi tutori dell’Ordine e dei cittadini. Di una cosa sono certo: i cittadini sanno che gli agenti di Polizia come i Carabinieri, la Guardia di Finanza, combattono una guerra impari e per questo li apprezzano molto più di quanto non si pensi. Non è sfuggito a nessuno poi – ha continuato Ciambetti – il composto dolore dei familiari dei due agenti e anche ciò ha reso veramente indimenticabile quanto commovente questa mattinata. Nel partecipare alla cerimonia alla Caserma Sasso io sono stato onorato nel portare il saluto e l’omaggio dell’intero Consiglio regionale che rappresenta tutti i veneti ben consci del valore di uomini come Alessandro Fui, Loris Giazzon e tutti i loro colleghi”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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