Quotidiano | Categorie: Sindacati

Attacco sede Cisl Bologna, Refosco: non basta esprimere solidarietà è necessario combattere

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Novembre 2012 alle 17:26 | 0 commenti

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Gianfranco Refosco, segretario generale Cisl Vicenza - Dopo l'attacco alla sede Fim Cisl di Roma e i muri imbrattati della Cisl di Firenze nella giornata di lunedì, oggi un attacco squadrista degli autonomi nella sede Cisl di Bologna per interrompere una iniziativa simile a quella che abbiamo realizzato nella nostra sede di Vicenza, per discutere la proposta del sindacato europeo di un Patto Sociale per l'Europa.
Siamo stanchi di dover esprimere solidarietà e sostegno ai nostri colleghi in giro per l'Italia che vengono offesi, aggrediti, zittiti, minacciati. Non è degno di un paese normale quello che sta succedendo.

In questa situazione di crisi complessa e difficile, la Cisl cerca di essere un sindacato all'altezza delle sfide di cambiamento che, volenti o nolenti, abbiamo davanti. Crediamo che i lavoratori si tutelino meglio con il dialogo e il confronto costruttivo con le controparti, anche con le mediazioni quando servono, piuttosto che con la mera contrapposizione o con l'immobilismo. Se la nostra strada sia giusta o sbagliata lo valuteranno i lavoratori, in base ai risultati che raggiungeremo (o non raggiungeremo).
Può essere questo approccio, in un paese civile, un motivo sufficiente per essere aggrediti o insultati? O per impedire pacifiche iniziative in maniera violenta, come è successo a Bologna?
Crediamo che non basti esprimere solidarietà (che, siamo sicuri, arriverà da ogni parte politica e sindacale). E' invece necessario combattere e sconfiggere la cultura fascista di chi non accetta diversità di opinioni e vorrebbe sopprimerle, cultura che viene purtroppo legittimata, in molti casi, da incertezze, distinguo o giustificazionismi senza fondamento da parte di alcuni partiti politici o sindacati. Cultura fascista che viene, anzi, attivamente coltivata da chi sta intenzionalmente seminando odio, nei posti di lavoro, nei confronti della Cisl e di chi la rappresenta.
Questi squadristi non ci fanno paura: continueremo ad avere il coraggio di dire la verità ai lavoratori e di affrontarne con responsabilità le conseguenze, anche se spesso difficili, in questi tempi di crisi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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