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Asta per 12 auto della Provincia

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Marzo 2013 alle 14:29 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza  -  La Provincia di Vicenza dismette 12 veicoli e li mette in vendita al migliore offerente. L'avviso è già sul sito istituzionale dell'ente (www.provincia.vicenza.it) da dove sono scaricabili anche i moduli per avanzare la propria offerta. Si tratta, nel dettaglio, di 8 Fiat Panda 4X4, una Lancia Thesis 2.4 Jtd Emblema, una Fiat Marea, una Suzuki Wagon R e una Fiat Multipla Active. La maggior parte sono a benzina, ma c'è anche un Diesel (la Thesis) e un Gpl (la Multipla).

Si va dai 76.570 km già percorsi dalla Multipla ai 268mila di una Panda, percorsi dagli agenti di Polizia Provinciale piuttosto che da altri dipendenti provinciali nell'esercizio delle loro funzioni, visto che si tratta di auto di servizio. La stessa Lancia Thesis, acquistata parecchi anni fa come “auto-blu”, negli ultimi anni era utilizzata come auto di servizio.
Ce n'è, quindi, per tutti i gusti e per tutti gli usi. Ad un prezzo a base d'asta che va dai 200 euro della Marea ai 3.300 euro della Thesis.Possono presentare l'offerta privati cittadini, associazioni volontari di Protezione civile, onlus e associazioni senza scopo di lucro, concessionarie auto, autofficine e carrozzerie.
In totale la Provincia si attende di ricavare da questa operazione un minimo di 13.100 euro, che aumentano a seconda della generosità delle offerte. “Anche se in realtà -precisa il Direttore Generale Angelo Macchia- il vero guadagno per l'ente è di non dovere più mantenere veicoli che tra bollo, costi di manutenzione e assicurazione costano più di mille euro l'uno.”
Eccolo, quindi, l'obiettivo della Provincia dettato qualche anno fa dal suo Presidente, oggi Commissario, Attilio Schneck: la riduzione delle spese e la loro razionalizzazione, concentrandosi su quelle veramente necessarie per il buon funzionamento dell'ente ed eliminando tutte le altre, grandi o piccole che siano.
In questa logica rientra la politica di dismissione dei veicoli iniziata nel 2009, che ad oggi ha portato alla cessione di 26 veicoli. Il guadagno è stato povero, pari a 1.900 euro, giustificato in parte dal fatto che alcuni veicoli erano adatti solo alla rottamazione, in parte dal fatto che 8 veicoli sono stati ceduti a cifre simboliche o gratuitamente ad associazioni di volontariato, come la Renault Espace, l'autocarro Piaggio Porter, la Fiat Uno e l'Iveco destinati alla Protezione Civile o il furgone Ducato ceduto ad una polisportiva comunale.
Il parco auto della Provincia (al completo, comprese le auto della Polizia Provinciale e degli uffici decentrati) passa quindi dagli 82 veicoli del 2008 ai 49 una volta esperita l'asta, con un risparmio annuo che supera i 40mila euro.
La stessa filosofia, spiega Macchia, è stata applicata a tutte le spese della Provincia, in particolare al personale, ridotto del 20% in 5 anni. La “rivoluzione digitale” e la dematerializzazione hanno portato al risparmio di 50mila fogli all'anno, alla riduzione delle spese postali del 69% in 5 anni, alla dismissione di un buon numero di stampanti e fax.
“E' sei anni che applichiamo la spendig review -conclude Schneck- ben prima che gli italiani facessero conoscenza con questo termine. In realtà per noi il contenimento della spesa e l'eliminazione dei costi inutili sono un dovere del buon amministratore, che le applica non perchè è costretto da una legge, ma per il doveroso rispetto verso il territorio e i cittadini che lo hanno eletto.”

Dettagli dell'asta

Le offerte devono pervenire in busta chiusa entro le 12 del 30 Aprile 2013 (farà fede la data di ricezione dell’ente) al seguente indirizzo: Provincia di Vicenza – Ufficio Archivio e Protocollo – C.à Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza (anche tramite posta a mano) e dovranno contenere in cifre e in lettere la somma proposta e l'indicazione del veicolo, o dei veicoli, interessati.
Le richieste saranno esaminate da apposita commissione che procederà all’assegnazione dei beni secondo il criterio dell’offerta più alta partendo da prezzo base assegnato ad ogni autovettura.
Chi è interessato può visionare i mezzi custoditi a Palazzo Arnaldi previo contatto telefonico ai seguenti recapiti: 0444 908202 – cell. 348 7006185

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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