Lettori in diretta | Quotidiano |
Asta Ipab, Rolando: due soli lotti assegnati su otto in vendita, via il commissario
Giovedi 8 Gennaio 2015 alle 16:18 | 2 commenti
Riceviamo da Giovanni Rolando, ex presidente Ipab Vicenza, e pubblichiamo
Due soli i lotti assegnati sugli 8 messi in vendita dal commissario straordinario Francesco Zantedeschi di Ipab Vicenza. Trattasi del lotto nr. 6 che ha ricevuto 4 offerte, rispettivamente di 42.600 Euro, di Euro 51.200, di Euro 76.000  e di Euro 123.000. Quest'ultima offerta, essendo il lotto da assegnare secondo il criterio della migliore offerta, è stato aggiudicato alla signora Catia Coletto.
Il lotto n. 4, che prevedeva una base d'asta di 118.000 Euro, è stato assegnato all'unico offerente con 142.00 euro.
Tutti gli atri 6 lotti previsti dal bando di Ipab non hanno ricevuto nessuna offerta. Così il notaio Enrico Mele alla presenza del commissario e della dirigente del patrimonio Ambra Indraccolo hanno chiuso in breve tempo la seduta. Â
A distanza di ormai quasi due anni dalla data di insediamento del commissario unico c'è da auspicare che la governance di un'importante istituzione pubblica come Ipab Vicenza, realtà molto complessa e delicata che si occupa in prevalenza dei nostri anziani non autosufficienti, con il suo ingente patrimonio immobiliare che appartiene alla città , ritorni al più presto alla normale gestione con un organismo di amministrazione regolarmente indicato dal sindaco e con un presidente eletto. Il mandato di Zantedeschi, già prorogato e raddoppiato per due anni dall'attuale giunta regionale uscente, scade fra alcuni  mesi in concomitanza con il rinnovo del consiglio regionale del Veneto previsto per il 17 maggio 2015.
Commenti
kairos
Inviato Venerdi 9 Gennaio 2015 alle 07:29
Il Signor Rolando quanto vorrebbe ritornare a fare il presidente!
Inviato Venerdi 9 Gennaio 2015 alle 12:27
Io penso che l'ex Presidente Rolando, non abbia più nessun titolo per esprimere giudizi, proprio perchè ex, ha subito il commissariamento e tanto basta. Probabilmente non conosceva i principi Istituzionali Iapb, cioè l'assistenza agli anziani meno abbienti, soli e con scarsi redditi. Per questo, a partire dal 1807 i NOBILI vicentini, hanno lasciato ingenti somme e patrimoni immobiliari al Trento, Salvi, Proti. Si badi bene tutto PRIVATO, le Amministrazioni dovevano solo Ammnistrare! Poi, la Democrazia (?) ha passato la gestione ai PARTITI ed è stata la fine: Un po' alla volta l'IMMENSO patrimonio si è esaurito, le rette aumentate, i letti in calo, sempre meno "ospiti" negli istituti, gestione cooperativista da rivedere e via discorrendo. Ora si passa alla vendita del Patrimonio, già utilizzata da Rolando che parla "con competenza" di Lotti, Notai, Migliaia di €, ma mai delle famiglie che sostengono le spese per i ricoverati e meno ancora del miglioramento dello stile di vita dei ricoverati. L'Ipab di questo si DOVREBBE occupare. Scrive Rolando, un "organismo amministrativo" regolarmente indicato...dal Sindaco..ecc.. Con questo metodo, si ricade nel POLTRONIFICIO per i partiti. L'Ipab è gonfio di dirigenti, anche a buon livello, basta un Amministratore Unico con Poteri come Il Sindaco, che abbia vinto un CONCORSO per titoli ed esami e che abbia competenze Amministrative di OTTIMO livello, rese trasparenti con la Massima pubblicità, come per la Direzione dei Musei, degli Istituti comprensivi, ecc.. Ma ritornare al manuale Cencelli con le scelte dei PARTITI, vuol dire NON AVER capito Niente!
Aggiungi commento
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.