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Tra le varie amenità dichiarate, riportiamo quelle che più hanno indignato i lavoratori: “Il ruolo del capo della segreteria è fondamentale per il funzionamento di tutto il Comune....Pensavo di nominare una persona interna al Comune ma non ho individuato nessuno che fosse compatibile con un lavoro così delicato e particolare che richiede anche orari difficilmente compatibili con il contratto di un dipendente comunale”. "Se si bloccasse la segreteria del sindaco ci sarebbero conseguenze negative sul funzionamento di tutto il Comune”.

Premesso che da più di 15 mesi dalla conferma di Variati a sindaco di Vicenza  nessuno si era accorto che mancasse questa figura così "strategica":  il Comune non si è bloccato a causa dell'assenza di Franzina, anzi i lavoratori comunali hanno dimostrato di riuscire a mandare avanti i servizi lo stesso nonostante il blocco dei contratti e delle lettere di messa in mora legate alle Ispezioni del MEF. Tutte le emergenze naturali, il ricorrente rischio esondazioni, come pure il bomba day, sono state superate e portate a compimento senza che alcuno occupasse la poltrona di capo della segreteria.

Quindi Variati "mena il can per l'aia" in modo poco credibile nel goffo tentativo di giustificare una scelta gravissima, fatta in spregio alla dignità dei lavoratori dipendenti e a quella dei giovani disoccupati che  avrebbero potuto ricoprire la carica di capo segreteria magari vantando un curriculum migliore di quello di Franzina.

La lacrime di coccodrillo di questa Giunta, quando lamenta i tagli governativi agli enti locali, pur di non dare risposte adeguate ai cittadini che bussano alle porte del comune perchè hanno perso il lavoro, la casa, la dignità, gridano vendetta.
La scelta di Variati di chiamare l'ennesimo amico a ricoprire un posto pubblico senza alcuna selezione, dimostra che la politica non si è affatto rinnovata. Cittadini e lavoratori devono unire le forze contro questo modo di intendere e di gestire la cosa pubblica. E' ora che gli indignati tirino fuori dalle stanze dorate questo tipo di politicanti e tutti i loro lacchè che gravano sulla spesa pubblica in modo indecente.